giovedì 29 gennaio 2009

Vittorio Melandri: il lodo Alfano è male, criticare il Quirinale è peggio

“Il lodo Alfano è male, criticare il Quirinale è peggio”. Questa è una frase che posta al fondo di un articolato ragionamento, capisco trovi una sua logica, ma significa anche tout court che non si può più criticare il Quirinale? Lo abbiamo ancora presente vero, che il criticare è altra cosa dall’offendere, e/o, dal vilipendere? Oppure siamo al punto che il “male” del lodo Alfano di cui si parla, ha esteso i suoi effetti sino a “proteggere” l’inquilino pro-tempore del Quirinale anche dalle critiche? L’aria che si respira in questo paese si fa davvero ogni giorno più pesante, me ne rendo conto più che mai in questo preciso momento, quello in cui, arrivato ad esprimere una idea che non mi pare poi così originale, né tanto meno offensiva per nessuno, mi sento di dover aggiungere che non nutro nessuna simpatia politica per Di Pietro, quasi a giustificare così l’ardire di una opinione borderline, rispetto alla pronuncia della quale non basti più l’Art. 21 della Costituzione.



Vittorio Melandri

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