mi dimetto dlla segreteria del Partito socislistaCondividi
Ieri alle 18.57
Al segretario nazionale del PS Riccardo Nencini
Alla presidente del CN Pia Locatelli
Ai membri del Consiglio Nazionale
Il voto dei socialisti toscani a favore della nuova legge elettorale regionale con lo sbarramento al 4% è un fatto di una gravità eccezionale ,perché avalla una legge che è peggio del porcellum di Calderoli e si avvicina al modello del bipartitismo obbligato proposto dal recente referendum.Tanto più grave appare questa scelta politica perché ne è protagonista il segretario nazionale del PS Riccardo Nencini. che così, con un atto personale, smentisce la linea decisa all’ultimo Consiglio Nazionale del partito e assesta un colpo micidiale al progetto di Sinistra e Libertà .Progetto che si era deciso invece di sostenere e di portare alla prova delle elezioni regionali del 2010.Questo voto conferma l’opzione non dichiarata di una alleanza col PD comunque e a qualunque condizione,salvo il mantenimento in una esistenza puramente virtuale di un simbolo socialista utile solo a farsi ripagare qualche riconoscimento negli assetti di potere.Dopo le elezioni europee avevo detto che pur con molti dubbi,davo la mia preferenza al tentativo di fare di SeL il soggetto nuovo di una sinistra riformista,ecologista e di governo,distinta e autonoma e in competizione/alleanza col PD.Per questo non avevo condiviso né le accelerazioni di chi irrealisticamente puntava a farne immediatamente un partito,né le posizioni di coloro che volevano bloccare il processo in nome di una autosufficienza socialista non più proponibile.Agli uni e agli altri,convergenti nel chiedere un congresso straordinario del PS,avevo obiettato di preferire una via graduale,ma chiara, di sperimentazione del progetto di SeL.Nel momento in cui il segretario Nencini butta a mare questa linea politica con un accordo di potere col PD toscano,non accetto di restare a fare da copertura di scelte non discusse e non condivise..Pertanto mi dimetto dalla Segreteria nazionale del PS e chiedo la convocazione urgente del Consiglio nazionale per esaminare la nuova situazione e convocare un congresso straordinario del partito.Aggiungo che il giorno che ritenessi che non ci fosse altro spazio per fare politica a sinistra che all’interno del PD,ci andrei libero dai vincoli e dalle prassi che condizionano questo PS.
Lanfranco Turci
29-07-09
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