venerdì 20 febbraio 2009

Fidel Romano: dopo il PD

compagne e compagni rispetto alla lista per le europee sono contento perchè ho creduto a questa prospettiva di aggregazione, diciamo per semplificare con Fava, Vendola etc. Un aggregazione nuova a sinistra che possa diventare un vero e proprio partito, una forza politica.
Ora però bisogna fare in modo che non sia solo un aggregato per raggiungere il 4% ma che sia il presupposto per poi elaborare, aldilà del risultato che sarà(e davvero non illudiamoci perchè è praticamente impossibile prendere il 4%), un progetto politico per il futuro.
Ieri mi ha chiamato Pannella e sono andato ad una riunione dai radicali in cui con la scusa di convocare il Congresso del PRT(partito transnazionale) si vuole creare, come fu per l'iniziativa di Chianciano(all'epoca snobbata dai dirigenti PS, come al solito lungimiranti), un'occasione di dialogo innanzitutto con quei soggetti con cui si può fare una lista alle europee e poi con i vari laici(Marino, Cuperlo etc) e altre figure politiche del PD ed anche del PDL.
La cosa bella è che questa iniziativa nasce con l'unica parola d'ordine possibile: cambiamento e rinnovamento. Basta a tutti quelli che hanno avuto un ruolo negli ultimi quindici anni BASTA!!! Ci vogliono idee, metodi e persone più o meno nuove ma sicuramente diverse.
Sono meno contento perchè non credo che un progetto del genere possa essere gestito dagli attuali dirigenti del PS.
E a mio avviso c'è lo spazio per parlare al paese e per fare un azione politica per il bene della sinistra, del socialismo e del suo nome.
Certo ora vedo anche un rinnovato interesse alla vicenda PD. E' legittimo però credo che se il PD si rompe il Partito del Socialismo in Italia non può ridursi all'ex DS e non lo può fare D'Alema. Anzi mi preoccupa la nuova sudditanza dei nostri compagni verso di lui.
Basta Veltroni. Basta D'Alema. Basta EX PCI. Basta EX PSI. Basta EX DC!!!!!!
Suggestiva sarebbe l'idea di un nuovo "PD" che veda uscire le peggiori componenti democristiane ed entrare il raggruppamento di sinistra a cui stiamo partecipando. Questo era il vero progetto dell'Ulivo, che vedeva la presenza importante dei socialisti, dei progressisti, dei liberaldemocratici, degli ecologisti e certo dei cattolici...ma adulti come Romano Prodi.

P.S.: Compagne e compagni permettemi una chiosa, in questa avventura non voglio dovermi vergognare magari dei nostri esponenti collusi, dei nostri assessori superclientelari, dei nostri eletti nullafacenti etc....io voglio costruire un partito di sinistra moderno e nessuno deve potermi dire ecco i soliti socialisti!
Comunque visto che la sinistra è già sfigata di suo spero solo che noi con la nostra sfiga decennale non la distruggiamo definitivamente!

Nessun commento: