venerdì 9 ottobre 2009

Sergio Ferrari: Un'esigenza etica per un paese in crisi

Da Aprile
Un'esigenza etica per un Paese. In crisi
Sergio Ferrari, 08 ottobre 2009, 13:01
Dibattito Una responsabilità eccezionale pesa sull'opposizione: essere garante della democrazia e insieme non abbandonare la rappresentanza sociale e politica di un paese in stato confusionale dove ben altri problemi irrisolti costringono a manifestazioni di protesta sociale per la propria sopravvivenza, per svolgere quel ruolo di cittadino onesto che intende mantenere onestamente anche la propria famiglia

Comunque fosse andata la questione del Lodo Alfano, il lascito per il Governo non poteva che essere negativo perché anche nella migliore delle ipotesi per il Governo e cioè l'approvazione della legge, sarebbe partita una successiva offensiva fatta di polemiche pesanti e di avvio di percorsi referendari di lungo periodo. Ma non è andata così.
Per capire il perché di una mossa - il Lodo Alfano - da parte di Berlusconi cosi apparentemente in ogni caso in perdita, occorre necessariamente immaginare che senza quella legge le conseguenze sarebbero state ben peggiori. Se per motivi giudiziari pregressi o per il sopraggiungere di nuove accuse o reati per ora solo preventivabili, non è possibile sapere, ma francamente non viene in mente altra spiegazione.
La situazione del Paese, già sottoposto a crisi multiple di ben diverso interesse generale, deve ora misurarsi con una situazione certamente eccezionale ma - e questo è il rischio - mentre in altri paesi si potrebbe risolvere nei tempi tecnici di un avvicendamento politico, grave e pesante ma con un rilievo limitato nella sostanza - da noi gli interessati diretti minacciano resistenze ad oltranza, richiami di piazza e quant'altro. Gli interessi del paese vengono per ultimi, anzi, non compaiono affatto.
Ci sarà da vedere se questa politica suicida sarà in grado di coinvolgere tutta la destra con il rischio per lei, naturalmente, di non perdere solo un presidente del Consiglio - avendo un Fini in panchina - ma di dover abbandonare il Governo.
Una responsabilità eccezionale pesa sull'opposizione: essere garante della democrazia e insieme non abbandonare la rappresentanza sociale e politica di un paese in stato confusionale dove ben altri problemi irrisolti costringono a manifestazioni di protesta sociale per la propria sopravvivenza, per svolgere quel ruolo di cittadino onesto che intende mantenere onestamente anche la propria famiglia. Sarebbe bene che nessuno dimentichi queste questioni e che, se in piazza vuole andare, possa trovare in queste ben più urgenti e gravi motivazioni gli stimoli necessari.
Per ora questo appello potrebbe essere rivolto anche alla destra, almeno a quella destra che dice di richiamarsi a valori liberali, ma tutti sapendo che in situazioni come quella attuale, nella quale le questioni etiche e di principio son dirimenti, è con i propri diretti comportamenti che si guadagnano o si perdono i galloni dell'appartenenza alla democrazia.

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