DallaNEWSLETTER DEL PS 17 maggio 2008
Immigrazione, per la Spagna governo italiano xenofobo e razzistaLocatelli: comprendo le preoccupazioni di de La VegaIl vicepremier spagnolo, Maria Teresa Fernandez de la Vega, ha espresso oggi forti critiche nei confronti delle misure che il governo italiano sta prendendo contro l'immigrazione clandestina. "Il governo spagnolo - ha affermato - respinge la violenza, il razzismo e la xenofobia, e per questo non può condividere quanto sta succedendo in Italia".Pia Locatelli, capo delegazione dei socialisti italiani nel gruppo Pse al Parlamento Europeo, ha commentato le parole del vicepremier spagnolo asserendo di comprendere "le preoccupazioni di Maria Teresa Fernandez de la Vega: il Governo Berlusconi rischia di avere, in materia di immigrazione, una politica xenofoba per la ricerca di un capro espiatorio che è il 'diverso', l'immigrato. I partner europei - ha continuato Locateli - sono molto preoccupati dal rischio che l'Italia metta in discussione la costruzione europea danneggiando il principio di libera circolazione".Bene, dunque, la reprimenda della numero due dell'esecutivo di Zapatero, quando, nota la Locatelli, evidenzia "il governo spagnolo respinge la violenza, il razzismo, la xenofobia e non può condividere ciò che sta succedendo in Italia"."La tesi assurda del Governo è fare della responsabilità individuale, la responsabilità collettiva per cui il crimine commesso da un immigrato serve a condannare indistintamente tutti gli immigrati: questo è cercare, comunque, dei capri espiatori e non delle soluzioni equilibrate - avverte la Locatelli - Sarebbe come se dai quattro nazistelli di Verona si arrivasse ad accusare l'intera città di Verona e peggio tutti gli adolescenti come nazisti".Non solo questo aspetto 'inquietante' la Locatelli mette in risalto ma anche "l'annuncio dell'uso dell'esercito, eccessivo ed allarmistico, contro i clandestini o il contrasto in mare che già ha provocato una tragedia nel 1997 nel Canale d'Otranto e Berlusconi dovrebbe ricordarselo perché corse dai naufraghi".Ed infine, "non si può ammettere - conclude la Locatelli - l'elogio della bomba molotov contro i campi Rom: è grave che il Governo tolleri questa pratica violenta".
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