Cari amici,
ci siamo. Domenica 21 e lunedì 22 (fino alle ore 15) si vota per scegliere il presidente della Provincia di Milano. Invito tutti a tornare alle urne, e se qualcuno di voi avesse mancato l'appuntamento del primo turno, ad andare a votare per rieleggere Filippo Penati.
Di seguito, 15 ottimi motivi per scegliere Penati, che vi prego di diffondere tra i vostri contatti.
Credo che sia molto importante confermare un buon amministratore come Penati, come pure mantenere la nostra provincia al centro-sinistra - in controtendenza al resto della regione e del paese!
Ecco 15 motivi che condivido per votare Penati al ballottaggio per la Provincia di Milano il 21 e 22 giugno:
1. per abolire la Provincia e creare la città metropolitana. Un governo di area vasta che potrà decidere
in modo autonomo ed efficiente su materie come la pianificazione territoriale, il sostegno allo
sviluppo economico, l’ambiente e i rifiuti, le infrastrutture e i trasporti;
2. perché è stato il primo Presidente di un’istituzione milanese a stanziare i fondi (25 milioni di Euro)
per le famiglie colpite dalla crisi economica tagliando le spese di bilancio della Provincia;
3. per riconfermare una giunta che ha creato 3.600 nuovi posti negli asili nido e stanziato 70 milioni
di Euro per il restauro delle scuole superiori di Milano;
4. per continuare le grandi opere avviate nei primi cinque anni, opere fondamentali per il territorio
milanese, come il prolungamento della MM2 ad Assago, della MM1 a Monza, la Metro-Tranvia
Milano-Desio-Seregno e la MM3 a Paullo. E ancora, Pedemontana Lombarda e Tangenziale Est
esterna, due infrastrutture che dopo 40 anni di immobilismo verranno finalmente realizzate, grazie
all’impegno della Provincia e alla concertazione con i Comuni, e la Tangenziale Nord (Rho-Monza),
ormai in fase di completamento;
5. perché vuole introdurre il biglietto unico dei trasporti in tutta la Provincia di Milano e durante
la sua amministrazione la Provincia è stato l’unico Ente ad aver applicato sconti sugli abbonamenti
per giovani e fasce più deboli;
6. perché la Provincia ha sostenuto in maniera decisiva la candidatura di Milano per l’Expo 2015 e oggi
si batte perché gli investimenti promessi siano effettivi e perché il grande potenziale dell’evento
non sia sprecato per colpa di una burocrazia macchinosa e dei continui scontri di potere. Un anno è
stato perso, per colpa della Moratti e del centrodestra, per le sue divisioni, le sue lentezze: una
dibattito continuo sulle poltrone, sugli stipendi, sugli assetti di potere e non sulle cose da fare, che ha
prodotto ritardi, sprechi e conflitti di interesse;
7. per proseguire una politica fortemente incentrata sull’ambiente e la difesa del territorio con
la creazione del Metrobosco (600.000 nuovi alberi) e la valorizzazione del Parco Agricolo Sud
di Milano che copre 47mila ettari (1/3 del territorio provinciale);
8. perché, al contrario delle altre istituzioni milanesi, ha sempre dedicato una fortissima attenzione
al sociale. Ha stanziato 14 milioni di Euro negli ultimi tre anni a vantaggio dei piani di zona dei
comuni per i minori, le famiglie, le giovani madri, disabili e gli anziani; ha creato l’Istituto di custodia
attenuta per consentire ai figli delle detenute di evitare l’esperienza della vita in carcere e ampliato
decisamente il servizio di teleassistenza agli anziani coinvolgendo 120 comuni dell’area milanese.
La Provincia ha stipulato nuove convenzioni per il sostegno a Caritas, Casa della Carità, Opera San
Francesco, NAGA, Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM), per interventi di
inclusione sociale e mediazione culturale rivolti agli stranieri. Ha inoltre sostenuto gli sportelli
permanenti di orientamento per gli stranieri attivati da Comuni e Terzo settore;
9. per supportare anche le piccole e medie imprese, lasciate solo dal centrodestra che preferisce
difendere gli interessi di palazzinari e grandi industriali. La Provincia ha stanziato 24 milioni di Euro
per sostenere la nascita di nuove imprese, ha sostenuto il credito alle piccole imprese e ha seguito
nel corso degli ultimi cinque anni 222 casi di crisi industriale di aziende del territorio milanese
stanziando inoltre 10 milioni di Euro per il re-ingresso a lavoro di persone espulse o a rischio;
10. per combattere la criminalità e rafforzare la sicurezza con i fatti e le risorse, non con slogan.
La Provincia ha investito 4.5 milioni di Euro a sostegno delle iniziative dei comuni volte a garantire
una maggiore funzionalità dei presidi delle forze dell’ordine sul territorio e per il controllo dei luoghi
di socialità come scuole e parchi;
11. perché Penati è l’unico amministratore ad aver difeso gli aeroporti di Malpensa e Linate mentre
il Governo stanziava 550 milioni di Euro per Roma e 140 milioni per coprire i buchi di bilancio
di Catania;
12. per una Provincia che ha investito negli ultimi 5 anni quattro milioni di Euro per dotare l’intero
territorio provinciale di una rete telematica a banda larga unica in Italia per dimensioni (2600 km).
Un progetto che garantirà l’accesso wireless ai comuni, alle università, alle scuole ed alle imprese del
nostro territorio;
13. perché la Provincia di Milano ha investito più di ogni altro Ente per promuovere iniziative culturali
nell’area milanese. Ha sostenuto nei momenti più difficili il Teatro alla Scala, le associazioni culturali
delle periferie e ha messo in rete i teatri stabili. Grazie allo Spazio Oberdan, ha ospitato e realizzato
più di 500 eventi all’anno di arte contemporanea, cinema e spettacolo, diventando un punto di
riferimento per la cultura, l’integrazione e la creatività giovanile di Milano;
14. perché ha approvato il piano provinciale per la gestione dei rifiuti che renderà la Provincia di Milano
autosufficiente, perché non vuole che il nuovo termovalorizzatore sia collocato nel Parco Sud;
15. perché rendere uguale il governo della provincia a quello di tutti gli altri enti locali renderà
più deboli le possibilità di alzare la voce in difesa di questo territorio.
GRAZIE A TUTTI VOI, PER LA VOSTRA ATTENZIONE E IL VOSTRO SOSTEGNO!
BENEDETTA TOBAGI
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