mercoledì 30 ottobre 2013

Felice Besostri: Martin Schultz a Bergamo

L'incontro di Schulz con Bergamo è stata un successo. Il Centro Congressi di un >migliaio di posti era pieno da un terzo alla metà di giovani di scuole >secondarie superiori di Bergamo e provincia, che sono stati anche i >protagonisti della seconda parte, quella delle domande con risposta immediata, >come è d'uso in molti paesi europei. Credo che ci sia stato un buon ritorno di >immagine per i giovani italiani, poiché metà delle domande sono state rivolte >in un ottimo inglese. Solo tra over 20 sono stati ammessi a svolgere domande. >Il tempo stretto mi ha impedito di esordire con "anch'io sono un giovane di 50 >anni fa!". La domanda era del seguente tenore "Signor Presidente! Se i partiti >europei sono confederazioni di gruppi dirigenti nazionali non possono assolvere >ai compiti loro assegnati dall'articolo 10, c. 4 del Trattato sull'Unione >Europea, non pensa che sia necessaria una riforma del PSE-e degli altri partiti- >nel senso di un partito sovranazionale, cui sia possibile anche un'iscrizione >diretta. Bisogna tenere presente che Schulz era in veste ufficiale e non come >socialista. Tuttavia è stato politicamente tranchant: Le prossime elezioni >europee non devono essere un referendum su Europa sì- Europa no, a tra due >modelli d'Europa con una scelta tra sinistra e destra, tra un'Europa giusta e >un'Europa competitiva, tra un'Europa che abbia tra le priorità il pieno impiego >e in particolare dei giovani e l'Europa dell'austerità e del taglio alla spesa >pubblica, che invece è elemento essenziale per una politica di investimenti per >uscire dalla crisi. La Presidente della Fondazione e volpediana d'onore, la >compagna on. Pia Locatelli( che ringrazio a nome di tutti e alla quale formulo >i complimenti per l'iniziativa e la sua organizzazione) , mi ha presentato come >esponente del Gruppo di Volpedo e ho potuto dopo l'intervento consegnare il >documento che avevamo fatto circolare. In tale contesto mi sono rivolto in >tedesco al Presidente Martin Schulz, e pertanto come Genosse. Spero che ci sia >presto on line il testo del discorso del Presidente Schulz. Ci sono le >condizioni per ultimare il documento con il contributo di tutti i destinatari >e farne una piattaforma per tutta la sinistra italiana. Cordialente > > >Felice Besostri

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