venerdì 21 agosto 2009

Claudio Bellavita: Roma ladrona ringrazia Bossi

potrebbe essere l'inizio di una campagna martellante per denunciare la demagogica stupidità della Lega, sempre che a qualcuno interessi la battaglia elettorale e non creda che far politica consista nello scrivere saggi sui sistemi elettorali e sulle incertezze dell'economia.
L'ultima sparata è che il tricolore non è rappresentativo delle identità regionali. Ci aspettiamo quindi anche la richiesta che le nazionali dello sport non vestano più uniformemente di azzurro, e che in formula 1 la Ferrari introduca qualcosa che ricordi l'Emilia, che so, un maialino gaudente...
La Lega nacque al grido, molto popolare, di Roma ladrona, ma dopo 20 anni di attività, di cui 15 della seconda repubblica con un ruolo politico determinante, sarebbe il caso di farne un bilancio . Mentre la Lega otteneva dichiarazioni e leggi di "facciata", nella sostanza a Roma è enormemente aumentato (in 15 anni , triplicato) il numero delle direzioni generali dei ministeri, per coordinare e di fatto sostituire le regioni: Si sono costituite moltissime Authorities, quasi tutte con sede a Roma.
Il federalismo, sdegnosamente rifiutato nella formulazione Amato, continua a non essere applicato, il federalismo fiscale è una dichiarazione di principio che non verrà mai dotata di regolamento attuativo per non aumentare all'inverosimile il deficit dello stato: sarebbe come reintrodurre le finanziarie scassa bilancio dei tempi di Craxi e De Mita.
Nel frattempo, Bossi ha vinto la battaglia per tenere in piedi l'Alitalia, con un costo per lo Stato pari quasi al ponte sullo Stretto. pensava di difendere Malpensa , incredibile stupidata bipartisan, invece ha solo mantenuto gli stipendi a piloti e hostess, tutti romani, metre malpensa è deserta e lui ci ha fatto la figura dello stupido.
Adesso la demagogia si è spostata sul tema della sicurezza. Guerra ai clandestini, con norme di difficile applicazione che avranno il solo risultato di aumentare la corruzione della pubblica amministarazione: quando tutti sono colpevoli di qualcosa, meno gli amici per i quali si chiude un occhio. Altro potere, assolutamente discrezionale, a Roma. Lasciamo perdere le ridicolaggini carnevalesche delle ronde, che serviranno a occupare inutilmente giuristi, giornalisti alti funzionari del Mininterno.

Nessun commento: