lunedì 8 giugno 2009

Come nel '29

Come nel '29: in tutta Europa la risposta alla crisi arriva in termini nazionalistici, identitari, sicuritari. La sinistra perde per le sue divisioni e per aver inseguito, negli ultimi vent'anni, politiche neoliberiste

6 commenti:

dan ferrato ha detto...

Grazie Giovanni, Ciao.
Speriamo che la vincita reazionaria non si esprima alla fine con una
dittatura o con una guerra....nel prox futuro....
Speriamo che la perdita della sinistra coincida con un cambio fisico
dei dirigenti che non hanno fatto superare le divisioni..

Dan

giovanni ha detto...

mah, la vedo brutta...

Francesco Somaini ha detto...

L'osservazione mi sembra corretta...
Quanto al Socialismo europeo paga indubbiamente lo scotto di essersi baloccato per troppo tempo con la Terza via, il blairismo e la neue mitte; e ora sconta la pena di questa perdita di credibilità. Difficile vedere la via d'uscita.
Certo non il PD.
Forse la risposta più corretta l'abbiamo data noi a Volpedo: il PS transnazionale (e la riscoperta di un Socialismo serio e credibile).
Un saluto,
Francesco Somaini

Luciano Montauti ha detto...

Caro Francesco,
non solo il PSE ha sbagliato a rincorrere la terza via,infatti in Europa le conquiste sociali sanità,lavoro e diritti civili in buona parte sono già presenti e quindi andrebbero soltanto fortificati mentre negli USA non sanno nemmeno cosa sono e Obama fa molto bene a vedere di immetterli nalla sua nazione.......ma i sogni idioti del PD quelli cioè di avere come interlocutore privilegiato il Presidente degli USA sono sogni che riportano il nostro Paese indietro e non avanti.
Salutoni.
L.Montauti.

Fabio Mischi ha detto...

Sono assolutamente d'accordo. Mai analisi fu più sintetica ancorchè decisamente realistica.

Fabio Mischi

Dario ha detto...

La miglior analisi politica sulle elezioni, chiara e corretta
Dario