venerdì 7 novembre 2008

vittorio melandri: però è simpatico...

Nella pausa pranzo ho incrociato un amico che non vedevo da tempo.



“Non ti vedo abbronzato”…. mi ha subito detto.


Era insieme a due sue giovani collaboratrici, e svelato che il mio amico è presidente di una cooperativa che è una agenzia di viaggi, questo spiega perchè una di queste ha poi confessato che al sentirci, il suo primo pensiero è stato...



….“oddio, dove abbiamo sbagliato a mandare questo cliente... che non ha preso il sole promesso..???”.


Quando subito poi, mi ha sentito replicare che il peggio deve ancora venire, che siamo solo all’inizio di un mandato valido 5 anni cinque.... si è sintonizzata su quanto ci stavamo dicendo.

L’altra ragazza, all’evidenza più giovane ancora della prima, dopo avermi sentito calcare ulteriormente la mano sul “guitto”, da cui evidentemente non c’è da aspettarsi niente di meglio di quello che ha dentro..... si è sentita in dovere di spendersi in sua difesa...... e dal suo sen se ne è fuggito un.....


..... “però è simpatico ......”.


Sono stato solo capace di replicare .... con uno scontato rifiuto..... “ma che simpatico....” che non penso proprio l’abbia convinta.


Questo è lo stato dell’arte, e per tanti che mandano mail al NYT per chiedere scusa di quella che anche i più critici hanno comunque battezzato una gaffe, c’è anche chi si è sentito in dovere di mettere sull’avviso i lettori USA…. “attenti che sono tutti comunistacci”.


Una volta, si sentiva usare l’espressione .... “simpatica canaglia”.


Ora, il nostro, “canaglia” lo è, certificato come tale anche da un tribunale della Repubblica che in nome del Popolo Italiano (quello di un tempo che fu), lo ha riconosciuto spergiuro, ma è anche in tutta evidenza...... un “cafone”, un “cafone” della peggiore specie, di quella specie cioè che dovrebbe senza tema, lasciare sepolta ogni simpatia sotto il Kg di cerone che usa ogni dì........



Purtroppo per noi, venticinque e più anni di cura delle sue televisioni, hanno però seppellito il vigile senso del simpatico che albergava anche nel “popolino” (termine che uso con sprezzo del pericolo), nel più profondo buco del suo animo, e così oggi non a caso, a trionfare è la sua volgarità cafona, quella di cui è intriso sino alle budella, di cui ha dato mille e mille prove, e da cui nemmeno un esercito di “consigliori” alla Letta Letta, o una intera compagnia di estetiste alla Carfagna, riusciranno mai a liberarlo.



Vittorio Melandri

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Confesso che ero stupito che ancora non mi fosse arrivato un commento sulla 'gaffe'. Solo io la trovo terribile?

Io posso solo dire che non è una gaffe. Queste sfuggono a chi le dice. Non se ne rende conto, ma dopo in qualche modo tenta di difendersi e recuperare.
Qui, il nostro è un maestro, in quanto l'ha detta convinto (non è sbadato come il suo amico G.W. Bush), non l'ha rinnegata. Anzi è riuscito a mobilitare il suo parterre nel difendere una semplice 'battuta carina'. Dando dei coglioni e imbecilli a che la pensa in modo diverso.
Mi chiedo se non sia giunto il momento di dire basta, ma non con i metodi della nostra opposizione, che di opponente presenta ben poco. Ma con un rifiuto più netto a condividere agli occhi del mondo queste tragiche buffonate.

Anonimo ha detto...

Forse raccogliere firme per un appello all'associazione italiana di geriatria, perchè ponga all'odg del loro prossimo congresso "l'incontinenza verbale senile, cause e rimedi" potrebbe aver qualche impatto mediatico....-----