sabato 28 luglio 2012

Felice Besostri: Chavez Utǿya e dintorni

Chavez Utǿya e dintorni
Perché il 22 luglio a sinistra si sia poco o punto ricordato della strage di Utoya,dell'anno scorso, quando 77 giovani socialisti norvegesi sono stati massacrati da un fanatico cristiano e razzista, ne ho parlato in un mio post al link riprodotto. solo domande non ho risposte, perché pensare che si tratti di discriminazione ideologica mi fa orrore
http://www.facebook.com/groups/soylocoportiamerica/permalink/511215318895066/.
TESTO DEL POST
per capire l'importanza sarebbe bene porre a confronto la nuova immagine digitalizzata con quella tradizionale dei ritratti di Bolivar. Comunque da una prima impressione non mi sembra che assomigli di più a Chavez di prima, così sono smentiti tutti i critici a prescindere del Segundo o Tercero Libertador de America latina( a proposito quando si smetterà di usare questa espressione eurocentrica e coloniale? Non è meglio indio-latina?) Un segno che la sinistra non è pronta ad assumere il governo del paese è la sua capacità di ignorare i problemi. Vogliamo discutere di Chavez e Castro o delle Farc ? I cambiamenti in America del Sud( la geografia appare essere più neutrale, resta che conferma che l'America non esistesse prima della sua scoperta). Sarà duro e doloroso, ma a sinistra occorre discutere di America latina, di medio-oriente, di minoranze cristiane in paesi musulmani, di paesi africani liberati dal colonialismo, degli acquisti di terra dei cinesi in Africa o ci basta che esista la Comunità di Sant'Egidio? Il problema è che non ci sono i luoghi per iniziare la discussione. Internet? Una constatazione. Il 22 luglio domenica scorsa, era il primo anniversario della strage di Utoya? volevo commemorarlo su alcuni siti di sinistra. Poi ho deciso di aspettare per vedere chi ne avrebbe parlato. Non escludo che da qualche parte sia comparsa una ruga o due. La notizia c'era tutta. Un estremista( però cristiano e non mussulmano) razzista ha sterminato 77 giovani che facevano un campo estivo( pensiamo con terrore che possa succedere al prossimo Tilt camp di Marina di Grosseto) scelti non a caso ma perché membri di un'organizzazione giovanile affiliata al DNA Det Norske Arbeiderparti Partito dei lavoratori norvegesi , socialdemocratic, ritenuti complici del multiculturalismo, dell'invasione mussulmana che avrebbe distrutto le radici cristiane dell'Europa. Infatti qualche decina dalle foto e dei nomi chiaramente non erano di etnia norvegese e , scandalo erano anche dirigenti dell'organizzazione giovanile. Un'organizzazione giovanile di sinistra di 5.000 membri su circa 5 milioni di abitanti, come se in Italia ce ne fosse una con 60.000, chi l'ha vista? Qualcuno mi sa spiegare il silenzio e l'indifferenza? Sarebbe stato lo stesso se un fanatico mussulmano avesse massacrato 77 scout cattolici? ovvero un colono israeliano 77 studenti palestinesi?
Felice Besostri
Ratsching 28 luglio 2012

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