giovedì 7 luglio 2011

Antonio Caputo: Giù le mani dal referendum

GIU' LE MANI DAL REFERENDUM
>>>Alcuni parlamentari del PD intendono promuovere un referndum abrogativo
>>>di
>>>tutto il porcellum.
>>>In tal modo, essi affermano che "rivivrebbe" il mattarellum, la legge
>>abrogata
>>>dal porcellum
>>>Nulla di piu' assurdo e nessuno piu' in malafede.
>>>A) Abrogare il porcellum non fa rivvivere alcunche'. Cio' che e' morto e'
>>>morto e poi non tutti gli elettori abrogazionisti voterebbero per
>>>ottenere
>>quel
>>>risultato. Mentre e' certa l'inammissibilita' di tal referendum, in
> quanto
>>il
>>>Paese non puo' rimanere privo di legge elettorale;
>>>B) I proponenti sono parlamentari, che si sono ben guardati, pur
>>>presenti
>>in
>>>Parlamento anche da decenni, di dare corso ad una qualunque iniziativa
>>>parlamentare, mentre il referendum e' espressione della iniziativa della
>>>societa' civile, appartiene alla societa' civile. e integra il
> procedimento
>>di
>>>formazione delle leggi, eliminandio quelle, approvate dal Parlamento, che
> i
>>>cittadini, ripeto i cittadini, non vogliono.
>>>
>>>Perche' allora?
>>>1) Per confondere e intorbidare le acque, non appena esponenti della
>>societa'
>>>civile avevano appena promosso un referndum inteso ad aborogare il
>>mostruoso
>>>premio di maggioranza del porcellum, restituendo sovranita' all'elettore,
>>di
>>>destra centro e sinistra, limitando il numero dei Partiti a non piu' di 5
> o
>>6
>>>per effetto della soglia di sbarramento, a fronte di attuali 12-13 gruppi
> e
>>>gruppuscoli presenti in Parlamento nonostante l'ultra maggioritario
>>porcellum,
>>>che altrettanti sarebbero con il mattarellum che non puo' giuridicamente
>>>"rivivere", ma eventualmente essere "restaurato" per via parlamentare,
>>>2) Per fare dimenticare che in circa 2 anni di Governo Prodi e poi circa
>>>3
>>di
>>>Berlusconi, si sono ben guardati dal proporre una qualche riforma del
>>>porcellum
>>>Conclusione: a quei parlamentari il porcellum va benissimo, perche'
>>consente
>>>ai partiti, anche a chi perde, di nominare i parlamentari, di sperare
>>nella
>>>lotteria della vittoria capace di trasformare una minoranza in
>>>maggioranza
>>>assoluta, perche' anche chi perde e arriva secondo ha il controllo di
> tutta
>>la
>>>c.d. opposizione, anche in termini di lottizzazione e spartizione.
>>>Salvo poi dividersi tutti, subito dopo il voto, in mille cespugli e
>>gruppi,
>>>tutti utili a fini di rimborsi gravanti sulla collettivita' e di
>>>ulteriori
>>>spartizioni (Scilipoti e Mastella docent),
>>>La parola torni ai cittadini.
>>>Ai parlamentari: Giu' le mani dal referendum.
>>>Antonio Caputo

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