ASSOCIAZIONE “A SINISTRA” LOMBARDIA
PERCHE’ E’ GIUSTO ADERIRE AL SOCIALISMO EUROPEO
La recente vicenda in ordine alla sottoscrizione del Manifesto per le elezione europee del prossimo anno, ha riportato in evidenza la problematica della collocazione internazionale del PD.
Tale questione non si può ridurre ad una vicenda interna ad un partito ma, proprio per l’importanza politica ed il carattere aperto del PD, riguarda tutte le forze di sinistra e democratiche.
Come noto, nella vicenda in oggetto si è registrata una netta frattura all’interno del partito tanto che, per evitare una situazione di stallo che avrebbe compromesso anche la partecipazione degli esponenti del PD invitati al vertice del PSE, che si tiene in questi giorni a Madrid, il documento è stato sottoscritto a nome del gruppo dei DS che, formalmente, esiste ancora in seno al PSE.
Appare evidente che il compromesso raggiunto – anche se da un lato risolve momentaneamente il problema della sottoscrizione appunto del manifesto elettorale – non fa che rinviare quello che è il problema principale, cioè la definizione della collazione europea del PD.
Noi dell’associazione A Sinistra riteniamo che la discussione sulla soluzione di questa questione - anche in relazione al fatto che il lasso di tempo che ci separa dalle prossime elezioni europee è veramente esiguo - non possa più essere rinviata ma debba essere affrontata e risolta in modo netto, senza alchimie e compromessi.
Chi dell’associazione A Sinistra proviene dai DS aveva evidenziato fin dalla fase congressuale che aveva preceduto la nascita del PD i rischi che avrebbe comportato la costituzione di un nuovo soggetto politico senza definirne contemporaneamente anche la collocazione internazionale.
Queste compagne e compagni propendevano allora affinché la scelta fosse quella dell’adesione al PSE. Oggi tutta l’associazione A Sinistra conferma di condividere pienamente quella scelta.
Non ne facciamo una questione nostalgico ideologica, come qualcuno si è affrettato a liquidare, ma di concreta necessità politica.
Nel momento in cui le scelte politiche travalicano necessariamente con sempre maggior frequenza i confini nazionali – e le ultime vicende sulla crisi economica mondiale ne sono la riprova – l’appartenenza ad un luogo dove queste politiche vengono elaborate diventa fondamentale.
Non è un caso che Forza Italia, che pur rappresenta un’anomalia in Europa, non trovando eguali negli altri paesi dell’UE, abbia sentito la necessità di entrare a far parte del PPE.
Così come, sul versante opposto, non è un caso che il Partito Democratico del Congresso indiano - che socialista non è - abbia sentito l’esigenza di richiedere l’adesione all’Internazionale socialista.
In Europa, per un partito che vuole essere democratico, progressista e riformista, il luogo per la ricerca di nuove modalità di rappresentanza e di governo della società e dell’economia, che possano affrontare i grandi temi della questione sociale, dello sviluppo sostenibile e della democrazia economica, è il Pse.
In questi anni il PSE ha dimostrato di non essere ancorato a rigidi schemi ideologici, compiendo notevoli sforzi di elaborazione in ordine alle modalità volte ad affrontare la moderna complessità e facendo significative aperture ad altre forze di matrice progressista e democratica.
Cresce nel nostro Paese la consapevolezza della necessità che ci sia in Italia una grande forza che aderisca al Socialismo europeo. La mancanza di tale adesione infatti rende più fragili tutte le forze che aderiscono al Socialismo europeo negli altri Paesi e indebolisce il gruppo socialista nel Parlamento europeo.
Per queste ragioni invitiamo il PD a superare incertezze e ambiguità e ad accogliere la spinta di tanta parte della sinistra italiana e di tanti elettori, iscritti, attivisti, dirigenti dello stesso PD ad aderire al PSE.
Perciò noi dell’Associazione A Sinistra ci impegniamo fin d’ora a dar vita a Milano ad una grande iniziativa pubblica a sostegno del Socialismo europeo.
Milano, 3 dicembre 2008
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