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dal sito di aprile
Come affiliarsi al Pse
Felice Besostri, 16 dicembre 2008, 16:16

Dibattito Per la costruzione del partito del socialismo europeo in Italia. Il testo dell'intervento preparato in occasione della Conferenza nazionale di organizzazione del Partito socialista che si è svolta a Napoli lo scorso 13 dicembre: il PS deve essere protagonista del dibattito sull'adesione al Manifesto di Madrid



Il fatto che soltanto il PS, unico partito realmente esistente in Italia, abbia sottoscritto il Manifesto del PSE per le elezioni europee è un avvenimento politico importante.
Nel PD si sono aperte le contraddizioni, alimentate anche dalla sottoscrizione del manifesto di Piero Fassino, segretario del Partito DS (tendenza Lazzaro resuscitato). Nella sinistra nel suo complesso è oggettivamente aperta una discussione tra due linee: continuare una separatezza dal resto del campo progressista europeo in nome di un comunismo nostalgico o immaginario ovvero raggiungere il campo del socialismo europeo, pur con tutti i suoi limiti e contraddizioni.

Ora il PS deve scegliere tra rivendicare in solitario il suo ruolo di unico tramite italiano per il PSE ovvero giocare a tutto campo dal PD alla sinistra ed agli ambientalisti la carta del socialismo europeo, come occasione per la ricomposizione della sinistra italiana.
La prima linea porterà ad un incremento del consenso del Partito dallo 0,9% forse a superare l'1,5% od addirittura raggiungere il 2% delle Elezioni europee del 2004.
Nessuno si potrebbe lamentare, ma non sarebbe all'altezza delle nostre ambizioni.
Creare un vasto movimento politico che si identifichi politicamente ed organizzativamente con il socialismo europeo è più importante di un piccolo vantaggio di partito.
Quindi il PS deve essere protagonista del dibattito sull'adesione al Manifesto di Madrid e per allargare l'area di consenso alla piattaforma europea dei socialisti.

Uno strumento può essere quello di diventare struttura di tramite per singoli e collettività di approdare al PSE e segnatamente al gruppo dei "PES Activists", gli attivisti del PSE.
Poiché per registrarsi come attivista occorre essere membri di un partito affiliato al PSE, occorre offrire tale possibilità a chi voglia aderire al PSE individualmente, senza voler, almeno in una prima fase, iscriversi al PS.
Allo scopo occorre studiare una modalità di affiliazione, che non costituisca una iscrizione a pieno diritto.

Questa iniziativa potrebbe essere accompagnata da quella di favorire la costituzione di Club PSE, che raccolgano tutti i militanti di partiti socialisti presenti nel territorio. Esistono in Italia, almeno nelle grandi città, ne ho diretta esperienza per Milano e Roma, sezioni del PS francese, del PSOE spagnolo, della SPD tedesca e del PS svizzero, oltre che del Labour Party. A questi Club potrebbero far capo tutti gli "Attivisti PSE" della circoscrizione.
Il PS dovrebbe seguire con attenzione ed interloquire con tutte le iniziative dal basso, che vanno nella stessa direzione come l'Appello di Volpedo per il Nord Ovest d'Italia e quello dell'Assemblea del Tavolo di Consultazione Permanente della Sinistra di Roma, per ampliare il consenso sul Manifesto di Madrid per le elezioni europee.