Sarà un caso forse, ma la parola “Esercito” non compare in nessuna parte della Costituzione della Repubblica Italiana.
Posto invece che l’Art. 11 recita che ……
“L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali ..........
E che l’Art. 52 proclama nel suo primo comma…..
“La difesa della Patria è sacro dovere del cittadino.”
e al suo secondo comma che……
“Il servizio militare è obbligatorio nei limiti e modi stabiliti dalla legge. Il suo adempimento non pregiudica la posizione di lavoro del cittadino, né l'esercizio dei diritti politici.”
E che solo a partire dal terzo comma dello stesso Art. 52 si legge delle Forze Armate ……
“L’ordinamento delle Forze armate si informa allo spirito democratico della Repubblica.”
E poi ancora nell’Art. 87….. Nono comma…… “Il Presidente della Repubblica……”
“Ha il comando delle Forze armate, presiede il Consiglio supremo di difesa costituito secondo la legge, dichiara lo stato di guerra deliberato dalle Camere”.
E nell’Art. 103. Terzo comma
“I tribunali militari in tempo di guerra hanno la giurisdizione stabilita dalla legge. In tempo di pace hanno giurisdizione soltanto per i reati militari commessi da appartenenti alle Forze Armate”
E per ultimo nell’Art. 117…. al secondo comma lettera d……“Lo Stato ha legislazione esclusiva nelle seguenti materie…….”
“ difesa e Forze Armate; sicurezza dello Stato; armi, munizioni ed esplosivi;”
Ciò doverosamente premesso, leggere fra i lanci di agenzia del giorno di Natale, ore 10,09, dell’anno di grazia 2008, che stando al Ministro degli Esteri pro tempore in carica, Franco Frattini i……..
…… “MILITARI ESTERO (sarebbero il) MIGLIORE BIGLIETTO (da) VISITA”
………per l’Italia, cioè……. “un messaggio di identità italiana che non a caso è amata nel mondo proprio per questo” ..
……alla faccia di Dante l’Alighieri, di Leonardo da Vinci, di Michelangelo Buonarroti, di Raffaello Sanzio, di Cristoforo Colombo, di Giuseppe Garibaldi, di Guglielmo Marconi, di Enrico Fermi, di Antonio Gramsci, di Federico Fellini, di Dario Fo, di Roberto Benigni .. o di Giorgio Armani……..
solo per citare alcuni “biglietti da visita” dell’italianità…….
………credo sia un leggere che dà un senso preciso ma tristissimo della miseria umana e culturale e politica in cui sta precipitando il nostro “bel paese”.
In Italia ……. anche per questo…... non è un buon Natale!!!!!!
Vittorio Melandri
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