venerdì 11 settembre 2009

Segnalazione: 17 settembre assemblea provinciale milanese di sinistra e libertà

iniziativa Sinistra e Libertà
Assemblea Provinciale Milano di Sinistra e Libertà
giovedì 17 settembre 2009 - 21.00

Convocazione



Il 20 settembre si svolgerà a Bagnoli l'assemblea Nazionale di Sinistra e libertà. Rapprenta un passaggio fondamentale nel processo costituente del nuovo soggetto politico, appuntamento reso ancora più importante dai limiti evidenti di azione e dibattito politico che Sinistra e Libertà ha dimostrato nel periodo successivo alle elezioni Europee e Amministrative.
Come concordato dall'assemblea tenutasi in Viale Monza il 22 luglio u.s, presso il Circolo base di Unità Proletaria:

E' CONVOCATA L'ASSEMBLEA PROVINCIALE DI MILANO
DI SINISTRA E LIBERTA'



Per maggiori informazioni scarica:
Programma Festa Nazionale Sinistra e Libertà (doc - 53 Kb)Informazioni
giovedì 17 settembre 2009
21.00

Sinistra e Libertà - Milano

Presso:
Casa della Cultura
Via Borgogna 3
Milano
(MM1 P.zza San Babila)

4 commenti:

Giuseppe Chiofalo ha detto...

..che senso ha andare ad una festa in cui i socialisti non portano il loro contributo sulle tematiche importanti come le energie rinnovabili ed il Sud.??E che festa è quella dove non si parla di infastrutture in un'area importante come quella di Bagnoli??..e di trasporti?? e di Welfare?Questa non è la festa di SeL ma quella di Sinistra Democratica e del MpS...suvvia...

Luciano Montauti ha detto...

L’Associazione Sinistra e Libertà per Livorno, che ha visto nel corso del lavoro svolto negli ultimi mesi il superamento di difficoltà procedurali e politiche grazie alla volontà di tutti gli associati, nell’assemblea odierna individua la necessità indispensabile di partecipare attivamente all’assemblea nazionale di “ Sinistra e Libertà che si svolgerà a Napoli il prossimo 20 settembre.

Ritiene che l’assemblea di Napoli debba determinare una decisiva accelerazione del percorso costituente. E’ indispensabile che a Napoli si avvii la costruzione del partito, una costruzione che deve avvenire promuovendo il massimo della partecipazione ed assegnando ai territori un ruolo fondamentale, anche nella formazione della nuova struttura organizzativa e dirigenziale. Si avverte il bisogno di una forza di opposizione ferma ed autenticamente di Sinistra, capace tanto di interloquire con tutte le forze del Centro-Sinistra e della Sinistra, quanto di sviluppare un proprio progetto politico di alternativa al governo delle Destre, e che abbia come riferimento prevalente il partito socialista europeo.

In questo momento storico la democrazia del nostro Paese vive una drammatica crisi. Da un lato assistiamo da parte delle forze governative a pesanti intimidazioni nei confronti del giornalismo e della libertà di stampa, all'esasperazione del leaderismo politico anche attraverso la costruzione di un partito di massa mediatico, alla mortificazione dell'elettorato chiamato a tornate elettorali senza la possibilità di esprimere preferenze. Sul versante economico la crisi dell'economia colpisce duramente il mondo del lavoro mentre i disoccupati, i precari, la società tutta mostrano preoccupanti segni di adattamento alla crisi.

Perciò l'idea che il patrimonio rappresentato dal milione di uomini e donne che hanno espresso la loro adesione al progetto di SeL possa essere lasciato a se stesso, per essere poi richiamato in servizio alla prossima campagna elettorale è una pura illusione. Senza una struttura organizzativa centrale e territoriale, senza una elaborazione collettiva, senza un tesseramento che dia il senso di appartenenza al progetto, senza un processo tangibile di cessione di sovranità al nuovo soggetto in fieri da parte delle forze politiche che ne fanno parte, questo patrimonio è destinato a disperdersi e con esso la possibilità di costruire in Italia una forza di sinistra unitaria libertaria, laica, ecologista, femminista, capace di intercettare ed aggregare tutte le forze che non si riconoscono nei cedimenti moderati del PD e nelle posizioni autoescludenti dell’estrema sinistra. Si tratta di una responsabilità storica irripetibile della quale ognuno si deve far carico.

I territori debbono svolgere un ruolo rilevante, anche dal punto di vista propositivo, nella costruzione del nuovo partito della Sinistra. Soltanto mediante la sinergia tra regia nazionale e territori può determinarsi un nuovo e più efficiente modo di intendere e fare politica.

Conseguentemente l’assemblea di SeL per Livorno propone:

La creazione di un organismo di direzione politica nazionale, composto da esponenti delle forze politiche, rappresentanti territoriali e personalità esterne, che definisca le priorità politiche ed abbia il compito di gestire la fase congressuale;

La costituzione di coordinamenti territoriali, provinciali, regionali espressioni della volontà della base;

L'avvio della campagna di tesseramento di SeL;

La definizione di un percorso congressuale autenticamente democratico, dalle modalità certe, stabilendo che nel più breve tempo possibile si svolga il Congresso di fondazione di SeL che concluderà il processo costituente in corso;

La presentazione, senza deroghe, della lista di SeL in tutte le competizioni regionali del Marzo prossimo.

Livorno, 10 settembre 2009

Pierpaolo Pecchiari ha detto...

Può darsi sia come dici tu. Ma malignamente osservo che bisognerebbe chiedersi perché i socialisti non portino il loro contributo sugli importanti temi che tu citi. Forse perché preferiscono impiegare più utilmente il loro tempo per portare acqua al PD, approvandone le scellerate e scervellate leggi elettorali, come ad esempio è accaduto in Regione Toscana.

In ogni caso, l'invito inviato da Giovanni riguarda la festa milanese, e non quella nazionale...

Giuseppe Chiofalo ha detto...

Ma ho visto programma di quella nazionale e non e' molto differente nei temi.Forse c'e' paura di parlarne xche' non c'e unanimita' di giudizio??siamo forse in una gabbia o dobbiamo parlare al paese??