Corriere della Sera di mercoledì 2 settembre 2009, pagina 13
Bologna, prove tecniche per una sinistra delle partite Iva
di Di Vico Dario
http://rassegnastampa.mef.gov.it/mefnazionale/View.aspx?ID=2009090213591698-1
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BOLOGNA, PROVE TECNICHE PER UNA SINISTRA DELLE PARTITE IVA ØSe volete chiamatele pure prove tecniche per «una sinistra delle partite Iva». Di sicuro l'esperimento varato dal sindaco di Bologna, FLavio Delbono, desta curiosità e merita interesse. Il Comune felsineo ha varato ieri un'intesa con i sindacati per un pacchetto di aiuti anti-crisi ma stavolta non si è limitato a coprire le esigenze delle categorie che tradizionalmente fanno parte della constituency di centrosinistra. Si è spinto oltre. a aperto anche al ceto medio includendo lavoratori autonomi e atipici.
Le misure adottate riguardano in prevalenza asili nido, refezione, assistenza pre e post-scolastica e trasporto dei ragazzi e fanno parte di quella corrente di welfare municipale che negli ultimi mesi si è sviluppata in Italia con il protagonismo di giunte sia di centrodestra (Parma in primis) sia di centrosinistra. il welfare dei Comuni, come ha recentemente sottolineato il Censis, ha svolto a suo modo un molo di ammortizzatore sociale della crisi e, pur non disponendo gli enti locali di grandi risorse, si è rivelato un modo intelligente di tare amministrazione e nel contempo di aiutare la coesione so- ciale. In definitiva la crisi non sarà superata grazie al Comuni ma qualcosa di importante è comunque avvenuto e diversi sindaci hanno mostrato buonsenso e fiuto politico ilo partisan.
Bologna e le misure volute da Delbono rappresentano una novità nella novità. Finora il mondo del lavoro autonomo e quello della partite Iva sono stati rappresentati quasi monopolisticamente dalla destra che, almeno in questa materia, ha mostrato un tasso di modernità superiore e ha saputo aggiornare con grande tempismo la propria lettura dei mutamenti sociali.
Il centrosinistra ha fatto in questi anni tutto il contrario e fatica tuttora a usare il termine ((partite Iva», quasi subisse un blocco psicologico e lessicale. Basta consultare i programmi delle feste del Pd per constatare come - tranne pochissime eccezioni - i temi della piccola e media azienda, del lavoro autonomo e del rischio individuale d'impresa fatichino persino ad entrare in agenda. Ma chissà che ora non spunti una «tendenza Delbono», Dario Di Vico
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