IL SOGNO GIAPPONESE DEL PD ITALIANO
Dopo 53 anni è stata posta fine all'egemonia del Partito Liberal Democratico, che dal dopoguerra ha sempre diretto il governo giapponese salvo due brevissimi periodi. Il Partito vincitore ha lo stesso nome del nostro: Partito Democratico, già questo un segno del destino. Un'altra analogia è la debolezza della sinistra: in Italia è scomparsa, in Giappone comunisti, socialdemocratici e socialisti non raggiungono le due decine di parlamentari. Il sistema elettorale premia oltre misura il partito di maggioranza relativa, come il nostro, sia pure con meccanismi diversi. Grazie al precedente giapponese, la caduta del berlusconismo è già fissata per il 2054, calcolando l'inizio del dominio del Popolo delle Libertà dalla vittoria del 2001 L'importante è resistere.
Felice Besostri
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