mercoledì 15 ottobre 2025

Giuseppe Casanova: IRPEF

IRPEF: la riduzione annunciata dal Governo è marginale e non premia il ceto medio La recente legge di bilancio, che prevede la riduzione dell’aliquota IRPEF dal 35% al 33% per i redditi fino a 50.000 euro, è stata presentata dal Governo come un intervento significativo a favore del ceto medio. Tuttavia, un’analisi tecnica rivela una realtà ben diversa. La misura riguarda esclusivamente la fascia di reddito compresa tra 28.000 e 50.000 euro, e si applica solo alla parte eccedente i 28.000 euro. Si tratta quindi di una riduzione dell’aliquota marginale, non di un abbattimento sull’intero reddito. Per fare un esempio concreto: Un lavoratore o un pensionato con un reddito lordo annuo di circa 32.000 euro (pari a 2.000 euro mensili) vedrà un beneficio fiscale di circa 80 euro annui, ovvero meno di 7 euro al mese. Un impatto pressoché simbolico, che contrasta con la narrazione pubblica di un intervento “sostanziale”. Questa discrepanza tra annuncio e realtà rischia di alimentare sfiducia e disillusione tra i cittadini, in particolare tra coloro che confidano nella trasparenza e nella coerenza delle politiche fiscali. È auspicabile che il Parlamento promuova un approfondimento tecnico e politico sulla reale efficacia delle misure fiscali adottate, affinché si possa avviare una riforma più equa e strutturale. Giuseppe Casanova Quartu Sant’Elena

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