venerdì 13 dicembre 2013

Francesco Maria Mariotti: Reagire con forza

Mantenere la calma in queste ore di confusione è doveroso, ma non deve significare sottovalutare cosa sta succedendo. C'è infatti un limite scritto nella sabbia, quindi difficilmente individuabile a priori, fra la tolleranza paziente del forte e la colpevole viltà del debole. Io temo che questo limite stiamo rischiando di passare, nel continuare a definire "comprensibili" le ragioni della protesta cosiddetta "dei forconi" e nel non reagire a metodi di protesta sempre più inaccettabili (da notare comunque che contro questi metodi violenti i cittadini comiciano a mobilitarsi , per esempio a Torino ). Questo paese, e in particolare le forze progressiste - a furia di gridare "al fascista" per motivi inutili o risibili - sembra aver perso la voce di fronte a quella che appare sempre di più *un'aggressione reazionaria alle istituzioni democratiche*. *Non c'è ragione che tenga, quando si minaccia chi non partecipa allo sciopero*, come sta accadendo in varie parti del Paese. (...) Si sgomberino in tutti i modi possibili - con l'uso legittimo della forza che lo Stato può e deve utilizzare - le strade e le piazze di questo Paese e si ponga fine a queste inutili, dannose e pericolose forme di protesta. Leggi tutto qui: Reagire Con Forza All'Aggressione Reazionaria

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