martedì 10 febbraio 2009

Giulia Rodano: Beppino Englaro, una lezione

Dal sito di SD

Peppino Englaro, una lezione di laicità, di fiducia nella legalità, di amore
Giuseppe Englaro è un eroe civile, un uomo che ci fa ancora orgogliosi di essere italiani. Saremmo fieri se potesse sedere in Parlamento come senatore a vita, come uomo che ha illustrato la vita civile del Paese. La sua battaglia per affermare in modo così prudente, non violento e sereno i diritti dei cittadini a poter disporre fino alla fine della propria autonomia e della propria libertà rimarranno nei nostri cuori e nella nostra vita come un insegnamento alto e indimenticabile.
Dobbiamo tutti lavorare e combattere per sottrarlo alle ignobili aggressioni di una destra crudele e senza coscienza. Non è un caso che la sua testimonianza umana e civile si sia alla fine incrociata con una battaglia comune a difesa della Costituzione Repubblicana, violata da un tentativo brutale e cinico di utilizzare un dramma umano per affermare una concezione autoritaria del potere.
Eluana Englaro è divenuta in questi mesi figlia, sorella, madre di ognuno di noi. Ognuno di noi può e deve piangere la sua morte e salutare la fine del suo tormento. Ma tutti dobbiamo imparare la lezione di Peppino Englaro: difendere la legalità, cercare il bene comune, affrontare i problemi del Paese senza ideologismi e strumentalismi. Tutti dobbiamo imparare a difendere senza paura le ragioni della laicità, dell’umanità, della civiltà.
Non c’è più nessuna ragione, se mai ce ne è stata una, per forzare il Parlamento italiano ad approvare una leggina assurda e inapplicabile solo per consentire a Berlusconi di fare un po’ di propaganda. Anche il PD lo deve impedire.
Si restituisca al Parlamento la possibilità di decidere con la calma, la riflessione, l’approfondimento necessario sul testamento biologico. E soprattutto il PD recuperi un minimo di autonomia di pensiero e di azione. Esca dalla ambiguità, dalla paura, dalla afasia, dalla compromissione. Non si può difendere la Costituzione e consentire un golpe sul testamento biologico. Non si può parlare nelle piazze e tacere in Parlamento.
Peppino Englaro ha fatto un grande dono al Paese. Sta a noi non gettarlo vai.
*della Direzione di Sd

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