Una delle più abusate, ed anche “provate” (nel senso di affaticate) speranze, quando in Italia si parla di politica in generale, è quella che vuole, per materializzarsi, “facce nuove”.
Or bene, credo proprio che Gaetano Quagliariello, docente universitario di Storia Contemporanea alla Luiss di Roma che vanta nel suo curriculum, anche l’essere stato “visiting professor a Parigi e a Stanford” anche se ….. “(solo per un trimestre)”, come si legge nel suo sito, sia proprio una “faccia nuova” della politica italiana, anche se, negli anni ottanta, da giovane discendente di “una famiglia di tradizioni liberali e cattoliche” sempre per dirla con la presentazione che propone di sé stesso, era arrivato ad essere vicesegretario nazionale di Marco Pannella.
Or bene, questa “faccia nuova” della politica italiana, dopo aver detto in Senato che “Eluana Englaro non è morta, ma è stata uccisa”, ribadisce fuori dall’aula e dinnanzi alle telecamere, che “quello che si è aperto è uno scontro di civiltà che verte sul senso della vita e sul senso della libertà” e che “loro” si prendono le loro responsabilità “chiamando le cose che sono accadute con il loro nome”.
Queste parole mi sono venute in mente leggendo la rubrica di Michele Serra su la Repubblica di oggi. Serra è un “compagno” che non sempre mi ispira simpatia con la considerazione che a volte mette in mostra nei confronti di noi socialisti, ma oggi chiama inequivocabilmente il nostro Paese, con il suo nome:
“….un paese sostanzialmente immorale e illegale”.
E riferendosi a quel galantuomo coraggioso e civile che ha mostrato di essere Beppino Englaro prosegue così…..
“Esporsi al giudizio di una comunità è un atto nobile e umile, ma se la comunità è così fortemente dominata dalla menzogna e dalla superstizione, quanto vale il suo giudizio? Antigone ebbe il privilegio di ribellarsi alle leggi. Ma come ci si ribella all´illegalità?”
Questa ultima domanda attende una risposta che non è più eludibile.
Vittorio Melandri
P.S.
E ancora per restare a facce nuove, sempre al TG1 modello Riotta delle 13,30 di oggi, il leghista Federico Bricolo, ha dichiarato che si deve dire basta agli scontri e riportare un clima costruttivo all’interno del Parlamento…… per far sì che mai più accada che qualcuno muoia “di fame e di sete perché Eluana è morta così…”.
P.P.S.
Purtroppo invece non è nemmeno una “faccia nuova”, quella del “socialista” Sacconi, che con tono accorato spiega che “non c’è nessun conflitto istituzionale perché il nostro ordinamento consente che si esprimano posizioni diverse….”
COPIANDOLA DA SERRA RIBADISCO LA DOMANDA E LA ESTENDO UN POCO
COME CI SI RIBELLA ALL’ILLEGALITÀ IN UN PAESE DOVE REGNANO L’IPOCRISIA E L’IGNORANZA E IL SERVILISMO SOPRA ESPOSTI????
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