giovedì 7 novembre 2013

Vittorio Melandri: L'uomo disgustoso

L’UOMO “DISGUSTOSO” E….. ….. IL DISGUSTO CHE SUSCITA QUELLO CHE, ANCHE DA LONTANO, LO CIRCONDA. Da un lato Federica Belli Paci, figlia di Liliana Segre, una delle poche superstiti fra chi era partito dal Binario 21 si dice…… “disgustata da Silvio Berlusconi e dalle sue parole”. Dall’altro nell’editoriale del Corriere a firma Antonio Polito, si legge che “… l’uomo che aveva il sole in tasca è umanamente sconvolto … sembra aver perso il controllo delle operazioni. Il suo potere di vita e di morte sul governo è evaporato insieme con la nascita del gruppo di Alfano, … Berlusconi può ancora onorare il patto che lo lega a tanti elettori se considererà lealisti non coloro che sono a lui leali, ma coloro che lo sono al Paese, sostenendo il già zoppicante cammino del governo per uscire dal pantano in cui siamo finiti. E può farlo se darà finalmente vita a un partito con un abito liberale, fatto di componenti diverse, tutte con pari diritti e nessuna tenuta all’obbedienza.” Ma come si può ancora credere, e scriverlo sul decano dei quotidiani italiani, che un uomo capace di “disgustare” una persona come Federica Belli Paci, per le ragioni dettate dalle sue stesse parole, possa ancora onorare alcunché?? E come ci si può consolare “di fatto”, con il fatto, che tanto l’uomo disgustoso, ha visto evaporare il suo potere di vita e di morte per un governo la cui esistenza, in spregio a qualsiasi minimo sentimento democratico, viene di continuo posta al di sopra di tutto e tutti?, al di là del bene e del male?. Il disgusto per le ultime parole di Berlusconi se non è accompagnato dal disgusto per tutto quello che è riuscito a rappresentare, è superato, e di molto, dal disgusto per una “corte di servi” che va molto oltre quello che, per vile ed ipocrita meschineria, qualcuno chiama un rassicurante (essendo comunque ristretto) cerchio magico. E manco si può giustificare qualsiasi "disgusto" con i "milioni di italiani" ancora disposti a votarlo, magari con l’aiuto dei vari (troppi) Polito, che ancora scorgono qualche raggio di sole uscire dalle sue tasche!! Vittorio Melandri

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