Sollevo la vostra attenzione sulle dichiarazioni del primo ministro Monti al riguardo dello Statuto dei Lavoratori: al fondo dei pensieri di questa persona alberga il più puro liberismo di destra, mutuato dalle teorie di Friedman e dei “Chicago Boys”, alla base del reaganian-tachterismo che ci ha portato (a proposito di lotta di classe del’900) nel profondo della crisi in cui ci troviamo (finanziarizzazione dell’economia: Hilferding negli anni’20). Ecco, quando si pensa – spasmodicamente – alla necessità di scelte politiche bisognerebbe ben valutare questi elementi. Altro che fine della distinzione tra destra e sinistra; fine dell’ideologia; fine della lotta di classe. La destra è ben viva, dispone della sua ideologia e attua la lotta di classe: proprio quella “lotta di classe” forse più ottocentesca che novecentesca.
Franco Astengo
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