La mia opinione sui tragici avvenimenti nella Striscia di Gaza e nel Sud di
Israele l’ho espressa nello scritto pubblicato da Aprileonline con il titolo
“Testimoniare o tacere”, ma non posso tacere ma voglio continuare a
testimoniare, perché impressionato dal contenuto di molti post ed anche di
altri articoli. Dei primi che usano indifferentemente le parole israeliani ed
ebrei, il tutto condito dalla lobby ebraica, si può soltanto dire che sono
degli antisemiti, sia pure inconsapevoli, e l’antisemitismo, come ci ha
insegnato Lenin, è il socialismo degli imbecilli. Se cito il Talmud spero che
non sia interpretato come io sia un partigiano apriori: “Una mezza verità è una
bugia intera”.
Spiegare “ Piombo fuso” soltanto con le prossime elezioni israeliane e tacere
sui fattori esogeni sulla strategia di Hamas è un esempio di verità parziale.
Lo stesso ,se parliamo di Nazir Rayan come di un bravo ed efficace oratore
politico senza che si faccia conoscere qualcuna delle sue tesi su Israele.
Significa privilegiare il suo ruolo di vittima rispetto a quello di
protagonista dell’orientamento politico-programmatico di Hamas. Quando si
definiscono gli attentati suicidi, con vittime civili israeliane, semplicemente
come “discutibili”, perché si privilegia come giusta l’opposizione ad ogni
intesa, ci si pone sullo stesso piano di quelli, che in nome della sicurezza
liquidano le vittime civili palestinesi come “effetti collaterali”.
Aprileonline è un luogo di confronto della e nella sinistra e pertanto da un
punto di vista di sinistra non si può tacere sul programma di Hamas, che se
conquistasse il potere applicherebbe la sharia: una Palestina invivibile per
chi non sia arabo e musulmano osservante. E’ di sinistra? I palestinesi sono
uno dei popoli al mondo, cui è stata negata l’autodeterminazione, la colpa è
solo di Israele, della lobby ebraica e degli USA o la strategia della negazione
di Israele c’entra qualcosa?
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