giovedì 15 gennaio 2009

Alessandro Silvestri: Firenze banco di prova dei socialisti

FIRENZE: Banco Di Prova Per Il Rilancio Dei Socialisti.

Ancor prima delle europee, le elezioni per il rinnovo dell'amministrazione
fiorentina, rappresentano un punto di svolta e non solo per i socialisti, ma
per l'intera area laica che nel capoluogo toscano ha ancora una notevole
vitalità.
Di fronte a tutti i problemi e i limiti che l'ircocervo del XXI secolo ha
dimostrato, politici ancor prima che giudiziari, i liberali, i repubblicani, i
socialdemocratici, i radicali e tutti coloro che guardano con interesse e
speranza al superamento del sistema bloccato, falsamente imperniato sul
bipolarismo da un lato e all'unica risposta possibile, cioè quella della via
europea dall'altro, tutti a partire proprio dai socialisti, hanno il dovere di
superare ogni possibile personalismo o divergenza d'altra natura.

Questo consentirebbe tra l'altro, di dare quella spinta di controtendenza che
a partire dall'appello lanciato a Bertinoro, proseguito con la Costituente
Socialista, e arrivato alla nascita del gracile PS, ha visto via via ancora una
volta, tramontare il sogno del rilancio di quel socialismo largo, aperto alle
nuove istanze della società, alla nebulosa creatasi dal big bang della
sinistra, alla ricomposizione infine della lunga diaspora che più che investire
quello che fu il glorioso PSI e tutti i partiti che hanno costruito l'Italia
repubblicana, ha interessato gran parte dell'elettorato progressista, come
abbiamo avuto modo di constatare anche nella recente consultazione abruzzese.

Voglio quindi rivolgere un appello ai principali protagonisti di questa nuova
possibile primavera di democrazia, affinché ricevano un'ulteriore
sollecitazione all'unità.
Cari Valdo Spini, Riccardo Nencini, Pieraldo Ciucchi, la concreta possibilità
di ritornare ad essere incisivi attraverso quella finestra aperta a tutto il
Paese che Firenze rappresenterà, non può essere assolutamente gettata per
questioni che non siano squisitamente politiche. Ragioni "altre" oltre ad
allontanare definitivamente un elettorato desideroso di cambiamento ma nel
solco della tradizione di centro-sinistra, decreterebbero il fallimento
inappellabile del PS e della sua dirigenza. Ora più che mai, di fronte ad
aperture già annunciate come quella dei 101 di Nicola Cariglia, e a possibili
convergenze con chi guarda al PSE, ma in Italia non ha ancora compiuto una
scelta coerente, avete il dovere di non deluderci.
La proposta lanciata a livello nazionale proprio da Nencini, va velocemente
concretizzata.

Il PS rompa quindi gli indugi e appoggi apertamente una candidatura valida e
legittima come quella dell'ex vice-segretario del PSI, che a Firenze può
contare su un sostegno davvero ampio e trasversale, i tempi per definire
progetti e modalità, pur non essendo larghissimi, ci sono ancora.
Arrivare all'inevitabile ballottaggio con il miglior risultato possibile,
consentirà di poter finalmente tornare ad incidere concretamente sulle scelte
vitali per la comunità fiorentina ed indicare una via di respiro nazionale.

La posta in gioco è troppo alta per offrire ancora risposte provinciali a
questioni di più ampia portata.

Grazie per l'attenzione.

Alessandro Silvestri

1 commento:

Circolo Rosselli Milano ha detto...

Firenze; Ciucchi a Spini, ripensa la tua corsa solitaria
«Un uomo politico dell'esperienza di Valdo Spini non può non essere consapevole che non rientra realisticamente nel novero delle cose possibili che, in caso di ballottaggio alle elezioni di giugno, possa essere lui a contrapporsi al candidato che emergerà dalle "primarie" del centro sinistra. Penso che tutti si debba stare con i piedi per terra, consapevoli, anche sulla scorta dei sondaggi riportati dai quotidiani cittadini, come il velleitarismo possa rischiare di sfociare nell'avventurismo. Chiedo dunque a Valdo di ripensare la sua corsa solitaria, perché il suo prestigio e la sua storia politica non possono sfociare nell'auspicio di essere addirittura sostenuto dalla destra in caso di ballottaggio».
È quanto dichiara Pieraldo Ciucchi, segretario regionale del Partito Socialista, rivolgendosi a Valdo Spini, che nei mesi scorsi ha annunciato la volontà di candidarsi a sindaco per il Comune di Firenze.
«Firenze - conclude Ciucchi - ha bisogno di uomini che interpretino al meglio la cultura socialista liberale per sostenere un processo di azione riformatrice nel governo della città. In questo senso la generosità e l'amore per questa città di Valdo Spini sono speculari al bisogno di generare un nuovo progetto del centrosinistra per Firenze, dove le ragioni della storia e della cultura socialista possono tornare ad essere protagoniste del suo risveglio e della sua rinascita».