martedì 26 luglio 2016

Emanuele Macaluso: VIVA IL COMPAGNO SOCIALISTA SANDERS!

VIVA IL COMPAGNO SOCIALISTA SANDERS! Bernie Sanders oggi dà un esempio e una lezione a tutta la sinistra, anche a quella italiana, radicale e non radicale. La sua campagna elettorale, della quale mi sono occupato spesso in questo spazio, è stata esemplare. Ha, infatti, posto temi di cui nessun altro parlava, negli Usa e anche in Italia e nel mondo globalizzato: la crescente diseguaglianza tra gli uomini, la rivendicazione del welfare nell’epoca di oggi, anche negli States, la condanna del razzismo, delle violenze delle guerre, mostrando una straordinaria capacità di parlare direttamente al popolo, soprattutto ai giovani. La sua era un’alternativa democratica alla Clinton e lo ha dimostrato senza infingimenti e con determinazione. Sanders non ha vinto ma, a mio avviso, non ha perduto perché ha ricordato a tutti noi che la sinistra è tale se conduce una battaglia su questi temi. Certamente, ha vinto Hillary Clinton nel quadro di un partito, il Democratico, che rappresenta anche larghi strati di ceto medio e parte della borghesia democratica, ma sempre borghesia. Sul fronte opposto ha vinto Trump con tutto ciò che significa non solo per gli Usa ma anche per il mondo intero, quindi anche per noi. Ecco perché Sanders non ha esitato a schierarsi, senza se e senza ma, a sostegno della Clinton. E lo ha fatto contrastando una parte dei suoi seguaci, radicalizzati sino al punto di non capire che ormai la scelta è tra la Clinton e Trump: una democratica e uno della destra razzista e nemico di ogni progresso. Conosciamo anche in Italia pezzi di sinistra radicale che preferiscono fare vincere la destra o i grillini per contrastare il Pd che, con tutti i suoi limiti e magagne che conosciamo, rappresenta ancora un’alternativa, anche se limitata, alla destra; un partito che può e deve essere anche contrastato senza che però si ceda il passo alla destra e al grillismo. È quel che negli Usa ha fatto Sanders, uno che conosce bene i limiti e le magagne del gruppo dei Clinton e dei suoi soci, ma come ogni riformista non intende giocare al tanto peggio tanto meglio. Uno che sceglie la strada che lascia aperta la possibilità di condurre una battaglia salvando il Paese da una rovinosa avventura. W il compagno socialista Sanders! (26 luglio 2016

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