martedì 27 maggio 2014

EUROPEE, BISCARDINI (PSI), IL PD VINCE E IL PSI SCOMPARE

EUROPEE, BISCARDINI (PSI), IL PD VINCE E IL PSI SCOMPARE Dichiarazione di Roberto Biscardini della direzione nazionale PSI: “Per molte ragioni il PD ha ottenuto un risultato eccezionale, ma quello del PSI è pessimo. Candidare quattro socialisti nelle liste del PD e non eleggerne nessuno, nonostante il grande numero degli eletti in quelle liste, e nonostante lo sforzo di tanti militanti, è il segno della nostra sconfitta. Così non si può continuare. Nostro compito è costruire una diversa offerta nella sinistra che intercetti parte di quel 40% che si è astenuto ma anche parte di coloro che hanno votato PD solo per paura.

2 commenti:

luigi ha detto...

Ma compagno Biscardini,
hai realizzato o no che dopo l'adesione al PSE il partito socialista
in Italia è diventato il PD ?
Cosa ti lamenti ... il PD italiani rappresenta nel PSE il più grande
partito, mentre prima il PSI l'ultimo con prefisso telefonico.
Mi pare che anche in questo caso ci siano due stradeper il PSI,
Nencini propone l'annessione al PD e gli iscritti che vogliono
diventano iscritti al PD, mentre a coloro che non gli garba
fuoriesconi e noi li accoglieremo con fraterna amicizia.
Poi rimane immutato il dilemma già segnalato:
ipotesi a) grande riunificazione, c'è già in corso la proposta Veltri
della nuova Costituente socialista.
b) tutti i compagni di buona volontà, individualmenteportando lievito
socialista vanno ad ingrossare i comitati territoriali Tsipras ...
Un fraterno dialogante saluto socialista di sinistra.
Luigi Fasce

felice ha detto...

complicare non va bene ma nemmeno semplificare. I v comitati territoriali
TSIpras sae rà hgià un successo zse terranno insieme chi ha sostenuto la lista.
Ci sono movimenti in SEL, nel PSI e in Rifondazione che vanno interpretati. La
Rete socialista avrà un suo incontro interno il 14/6. ridurre a 2 le scelyte
in campo è appunto eccessivo e sbagliato


Felice C. Besostri