lunedì 8 febbraio 2010

Roma, è morto Antonio Giolitti uno dei padri della Costituzione - Repubblica.it

Roma, è morto Antonio Giolitti uno dei padri della Costituzione - Repubblica.it

3 commenti:

stefano rolando ha detto...

Leggo ora questa notizia - dopo aver passato una giornata a fare 300 esami - e apro a ruota i due telegionali della Rai delle 20.00 e delle 20.30. Forse ho perso qualche battuta. Il Tg1 l'ho visto dal secondo minuto. Il Tg2 l'ho visto integralmente. Ma abitualmente comprendo il senso dell'impaginazione. Tutto è stato più importante di questa notizia. L'orso bruno, la nuova Nashville, la passerella di mediocri politici che occupano con i loro miserandi francobolli l'etere, le beghe dell'ascolto, le prese per il culo degli operai di Termini Imerese, i servizietti da antenna privata e altro. Come dire: l'Italia, la sua memoria, il percorso delle idee che hanno prodotto i paradigmi della nostra formazione (dall'idea di libertà al no ai carri armati comunisti a Budapest, dalla progettazione delle riforme centrate sull'equilibrio tra mercato e welfare all'Europa come cardine dell'irreversibilità democratica) di tutto ciò questa RAI se ne fotte. La sua mission è vendere il nuovo paradigma: affari e riduzione della politica a servitù. I nomi e cognomi alla prossima puntata. Oggi ho preso la decisione di una motivata disobbedienza civile, di non rinnovare l'abbonamento alla Rai. Ho chiamato Sergio Zavoli (di cui trenta anni fa sono stato assistente) e glielo ho detto. Non voleva credere al fatto che denunciavo. Ma svolgerà una immediata verifica.

Protesto per questa esatta cosa: non tanto di aver censurato la notizia della morte di un novantacinquenne, ma per avere io (ex-dirigente della Rai, ex-funzionario dello Stato) constatato la definitiva la trasformazione di un ente pubblico di informazione che dichiara morto il diritto alla rappresentazione di un'Italia che riguarda noi e, se potessimo raccontarla, riguarderebbe anche gli italiani.

giovanni ha detto...

caro Stefano, temo che sulle reti mediaset vi sia stato lo stesso spettacolo. Ma comprendo il senso del tuo appello al servizio pubblico

stefano rolando ha detto...

Mi dicono ora che il Tg2 delle 20.30 avrebbe dato la notizia nello scorrimento dei sottotitoli.
Ho visto che la notizia ha circolato in rete - con dichiarazioni - tutto il giorno. Può anche darsi che una precedente edizione se ne sia occupata. O che nel cuore della notte ci sarà un trattamento. E' noto che il "rilievo politico" è quello delle edizioni serali. Un servizio vero (con repertorio e dichiarazioni) - come avrebbe dovuto essere - io non l'ho visto. E se esso fosse stato sostituito dai sottotitoli di scorrimento che si usano per i fatti di cronaca nera sarebbe ancora peggio. Per serietà adesso svolgo tutti i controlli. Ma fino a prova contraria tengo altissima la guardia.