giovedì 5 marzo 2009

claudio fava: la sinistra è libertà

dal sito di sd













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La Sinistra é libertà
di Claudio Fava
Mer, 04/03/2009 - 20:19
Cari compagni, possiamo a provare ad avere un po' più coraggio nelle nostre ragioni e a piangerci un po' meno addosso? Ve la ricordate cos'era la sinistra ad aprile? Il 3%, la sconfitta, l'umiliazione. Ve li ricordate i nostri congressi a luglio? Ventiquattro diverse mozioni! Da quelle macerie abbiamo faticosamente rimesso in piedi la proposta per un nuovo progetto, una nuova sinistra che sa guardare al futuro, che riesce a ricucire unità e coerenza, che ha messo in radicale discussione il proprio linguaggio, che oggi viene accompagnata da sondaggi più che incoraggianti (e per una volta, evitiamo la professione di pessimismo: se i sondaggi vanno male, si cacciano i segretari; se vanno bene, non bisogna crederci mai...).
Adesso alcuni lamentano che la Sinistra per le Libertà, il logo con il quale ci presenteremo alle Europee, ricorda Berlusconi: compagni carissimi, ma se non abbiamo il coraggio di riprenderci le nostre parole, perché il paese dovrebbe fidarsi di noi? La parola "libertà" é nostra! Le ricordate le ultime parole dell'inno dei socialisti? "Evviva il socialismo e la libertà!": e adesso siamo così impauriti da non voler nemmeno rivendicare gli ideali che rappresentano la nostra storia solo perché Berlusconi sul predellino di un'auto ha incollato questa parola al suo partito?
Ma é proprio questa la sfida! Dimostrare che la Sinistra è il luogo dell'autentica libertà. La libertà dei diritti, della dignità umana, la libertà delle istituzioni nel segno della loro laicità. La libertà dall'ingiustizia sociale, dalla precarietà, dallo sfruttamento. La libertà di decidere di noi stessi, del nostro destino, della nostra vita. La libertà di vivere senza mafie. La libertà di chiamarci Sinistra, orgogliosamente, senza la facile fuga nel plebeismo della demagogia.
La libertà e, insieme, la responsabilità di sapere che non sarà la gradevolezza di un simbolo a restituire forza alla sinistra: ma ciò che noi sapremo fare, produrre, affermare. Una sinistra di contenuti e di sostantivi che pretende per sé un voto utile perché torna a essere utile al paese. E questo, compagni, è compito nostro, non del nostro simbolo.
Occorre passione, coraggio, fantasia. E soprattutto generosità: in questi anni l'abbiamo smarrita, lamento dopo lamento. Proviamo a recuperarla in fretta. La generosità di chi sta a sinistra perché si sente libero di dire e di fare la cosa giusta.

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