venerdì 13 marzo 2009

Il presidente del PSE Rasmussen sulla crisi

Il Presidente del PSE Poul Nyrup Rasmussen ha detto al presidente della Commissione europea Barroso, in un dibattito in seno al Parlamento riguardante il Vertice Ue della prossima settimana sulla crisi, che l'Europa ha bisogno di "fare di più" e fare "un nuovo ulteriore sforzo" per combattere la recessione e tutelare l'occupazione “ormai in caduta libera”.

Il PSE ha informato il Presidente Barroso, che il pacchetto di stimoli UE non è stato del 3,3% del PIL, come ha affermato il Presidente della Commissione, ma è più vicino allo 0,9%, anche perché è la metà del pacchetto di stimoli all’economia proposto in America dal Presidente degli Stati Uniti Obama. "Non dipingere un quadro così roseo" ha detto Rasmussen a Barroso.

Rasmussen ha contestato a Barroso, chiedendogli se sono da lui condivise, le dichiarazioni di Jean-Claude Juncker, il quale ieri ha affermato che l'Europa ha fatto abbastanza per contrastare la crisi, e che l'Ue non accoglierà il recente appello degli Usa per aumentare gli sforzi. Rasmussen ha detto senza mezzi termini al Parlamento che l'Europa "NON HA FATTO ABBASTANZA".

Rasmussen ha fatto appello a Barroso affinché si attivi per un programma più aggiornato di lotta contro la recessione ed unirsi agli sforzi degli Stati Uniti volti a creare la crescita.

Il Presidente del PSE ha anche messo in guardia, sulla necessità di "evitare il sorgere di nuove linee di divisione economica in Europa", esortando la Commissione nel "prendere in considerazione nuove possibilità finanziarie" a favore dell'Europa centrale ed orientale, economie che sono in difficoltà a causa della crisi del credito e per la speculazione monetaria.

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