sabato 31 gennaio 2015

ELEZIONE DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA: UN SISTEMA POLITICO ESAUSTO. Di Franco Astengo | AUTOCONVOCATI PER L'OPPOSIZIONE

ELEZIONE DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA: UN SISTEMA POLITICO ESAUSTO. Di Franco Astengo | AUTOCONVOCATI PER L'OPPOSIZIONE

1 commento:

felice ha detto...

Il bipartitismo è finito, non il Patto del Nazareno, checché ne pensi l'ex opposizione e l'(ex?)minoranza PD. hanno almeno subordinato iul Gradimento a Mattarella ad un rallentamento del processo £pseudo-riformatore? Nulla si sa, ma dalle dichiarazioni di Renzi e della Serracchiani-Bertolini parrebbe di no. Per la Prima volta nella storia della Repubblica una legge elettore è fatta e guidata da un Governo ed anche la revisione della Costituzione e le trattative sulla presidenza della Repubblica, fatte nello studio di un ministro. La ragione è semplice il Parlamento dei nominati non esiste più come soggetto istituzionale. I suoi compoinenti possono solo sperare di resistere . Non è un caso che l'Italikum entrerà in vigore il 1 agosto 2016: il vitalizio è assicurato. Tra l'altro nel silenzio di quella canea che si è scatenata contro gli ex consiglirei regionali per aver adito la giustizia come è diritto costituzionalmente garantito dagli art. 24 e 113 Cost e dagli articoli 6 e 13, non di un regolamento condominiale o dallo statuto dim una bocciofila, ma dagli articoli 6 e 13 della CONVENZIONE EUROPEA DEI DIRITTI DELL'.UOMO . Se il parlamento esistesse i suoi presidenti, invece, di aspirare invano alla presidenza della Repubblica, avessero difeso la dignità dell'istituzione non avremmo avuto scandalose tagliole e canguri e la nuova vita del Porcellum per le surroghe parlamentari, malgrADO CHE SIA STO ANNULLATO DALLA CONSULTA. A proposito l'Esposito è un giovane turco: è questa la stoffa della sinistra PD. Da essi ci guardi Iddio. Il Partito della Nazione è sorto con l'elezione di Mattarela e Renzi riesce ad essere nel contempo un dittatore parlamentare, come fu Giolitti, che il leader carismatico populista, inaugurato dal Berlusconi prima maniera.Un parlamento di Bersaniani è diventato di Renziani: l'eterno trasformismo italiano ha vinto ancora una volta. Se passa l'Italikum avremmo l'investitura popolare e diretta del Capo del Governo, che controlla l'unica Camera che conta, che a sua volta elegge il Capo dello Stato. A questo punto forse se vogliamo mantenere un minimo di dialettica ai vertici dovremmo smettere di opporci all'elezione diretta del Capo dello Stato, da fare subito prima che Renzi compia 50 ani.e questo prima che Renzi faccia lui una riforma semi-.presidenziale, cioè senza la divisione dei poteri propria del regime presidenziale puro quello degli USA

Felice C. Besostri