giovedì 5 marzo 2009

Rasmussen: autocompiacimento della commissione europea

Commentando le proposte della Commissione Europea per il Summit di Primavera dell’UE, il presidente del PSE Poul Nyrup Rasmussen ha dichiarato: “La soddisfazione della Commissione Europea verso il relativo programma europeo di miglioramento della situazione economica, che andrebbe nella giusta direzione, è completamente malriposta e autocompiacente. Perchè la Commissione Europea non dice alla verità? L'economia e l'occupazione sono in caduta libera. Il pacchetto economico europeo dello stimolo non è in nessun posto vicino a quel 3.3% del P.I.L. tanto reclamato dalla Commissione, il totale reale degli stimoli è meno dell’1%. La diminuzione del P.I.L. non sta andando verso il -2% come previsto della Commissione, ma potrebbe essere molto più alto, fino al -4%”.
“E’ necessario un nuovo ed aggiornato piano di rilancio, altrimenti ci saranno 25 milione disoccupati in 2010. Bisogna ben coordinare e mettere a fuoco gli investimenti. L’Europa inoltre deve fare di più per i paesi dell'Europa Centrale e Orientale. È nel nostro comune interesse economico e politico impedire la catastrofe finanziaria in quei paesi. L'Europa parla molto di solidarietà, in questo momento è realmente necessaria. Non può essere rinviata al Summit di Giugno, bisogna agire ora”.

Sulla normativa finanziaria Rasmussen ha aggiunto: “E’ positivo che Barroso abbia finalmente acconsentito alla regolamentazione di tutti i soggetti finanziari compresi i fondi speculativi (hedge funds) e private equity. Quello che mi preoccupa è la gran parte del settore private equity che ora proverà ad aggirare le regolamentazione presentandola come fosse immune da “rischi sistemici”.

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