Dal sito del PS
Lettera del segretario del partito
9 ottobre 2009
IL PSI, PATRIMONIO NECESSARIO ALL'ITALIA UNITA, LAICA E DEMOCRATICA
Care compagne, cari compagni,
dopo 15 anni il partito dei socialisti riprende la sua denominazione:
Partito Socialista Italiano.
Desidero tuttavia chiarire che la decisione assunta ieri dalla Direzione
nazionale non deve essere intesa come un ripiegamento in
un'autoreferenzialità sterile, o in una sorta di "ricerca del tempo
perduto", fintamente autonomista, un percorso privo di futuro che,
viceversa, intende nuovamente seguire la ricostituita coppia
Craxi-Zavettieri.
Il Partito Socialista Italiano, con il suo portato di storia e di valori
costituisce un patrimonio necessario, indissolubilmente legato
all'Italia, a quell'Italia laica, democratica e antifascista, di cui
festeggeremo il 150° anniversario dell'unità, che ha avuto e avrà nei
socialisti un sicuro punto di riferimento.
Il partito, non solo non si scioglie, come qualcuno continua
malevolmente a sostenere, ma si sta dando attuazione a quanto deciso
dalla Direzione nazionale di giugno e dal Consiglio Nazionale di luglio,
ovvero il rilancio di Mondoperaio, la campagna di adesione 2009, che è
in pieno svolgimento, nonchè il rafforzamento delle strutture e della
rete territoriale degli amministratori.
Tra dicembre e gennaio sarà inoltre attuato un quadro di iniziative
aperte in ricordo di Pietro Nenni e Bettino Craxi orientate alla
costruzione di un nuovo centro sinistra in Italia.
In questa cornice prosegue il nostro impegno all'interno di Sinistra e
Libertà, riaffermato nell'Assemblea Nazionale di Napoli che ne ha
definito la forma federativa.
E'dunque evidente che la costituzione dei coordinamenti regionali e
provinciali di Sinistra e Libertà, dovrà essere rappresentativa di tutti
i soggetti federati.
Inoltre dev'essere chiaro che Sinistra e Libertà dovrà caratterizzarsi
come una forza della sinistra riformista e non antagonista.
Sotto questo profilo è necessario promuovere, favorire ed estendere
nelle singole regioni un rapporto sempre più stretto con i repubblicani
di Luciana Sbarbati, i liberaldemocratici e i pensionati democratici.
All'indomani delle elezioni regionali sarà il congresso del nostro
partito a tracciare e definire forma e futuro di questa alleanza.
Nei prossimi mesi dispieghereremo infine la nostra iniziativa politica
giovandoci del rapporto di collaborazione con singoli parlamentari, da
Cesare Marini a Giancarlo Lehner, che ci hanno garantito la loro
disponibilità a presentare disegni di legge legati alle campagne
pubbliche (Statuto dei lavori, diritti civili, politiche per le
famiglie) del Partito Socialista Italiano e di Sinistra e Libertà.
Il lavoro da compiere è molto.
Sono certo di potere contare sull'impegno dei dirigenti, degli iscritti
e dei simpatizzanti che ci accompagnerà nelle prossime settimane e nei
prossimi mesi.
Un saluto fraterno
Riccardo Nencini
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