Mario Giovana
L’Istituto piemontese per la storia della Resistenza e della società contemporanea Giorgio Agosti esprime grande dolore per la perdita di Mario Giovana, che dalla lotta partigiana e dall’impegno politico e giornalistico del dopoguerra ha tratto le motivazioni e gli stimoli per la sua opera di studioso.
Ci mancheranno molto la sua amicizia, la sua ironia e la sua costante presenza ai cantieri GL e PdA
Claudio Dellavalle, Giovanni De Luna e collaboratori dell’Istituto
Mario Giovana, nato a Nizza nel 1925, in montagna dal dicembre 1943, partigiano col nome di battaglia Giovanna, comandante nella II Divisione Alpina Giustizia e Libertà: quella di Bocca, Ventre, Delmastro.
Dopo la guerra, giornalista e storico, fra i primi, del movimento partigiano Gielle. Pochi libri come il suo Storia di una formazione armata. Resistenza nel Cuneese (edito da Einaudi nel 1964) che è appunto la storia della II Divisione GL, riescono a rendere la storia e il clima che si respirava nelle formazioni di Giustizia e Libertà, coniugando il rigore della ricerca con la passione di chi trasmette memoria. Instancabile collaboratore dell'attività e delle iniziative degli Istituti Storici della Resistenza del Piemonte (e non solo), aveva pubblicato qualche anno fa una bella ricostruzione della storia del movimento GL (Giustizia e Libertà in Italia. Storia di una cospirazione antifascista, 1929-1937, Bollati Boringhieri, 2005), un grande contributo ad una conoscenza diffusa della nostra storia.
Verso la Sua memoria noi che ci riconosciamo nell'eredità storica e ideale Gielle abbiamo un duplice motivo di riconoscenza: per quel che con i suoi compagni di lotta ha fatto in montagna; per gli strumenti di conoscenza che ci ha offerto come studioso. Avevamo in preparazione proprio in questi giorni la pubblicazione di alcuni brani di un suo scritto su Paralup, luogo simbolico della Resistenza GL: li metteremo a disposizione fra poco in segno di omaggio e di ricordo.
Il Circolo GL Sassari
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