Riprende l'attività caratteristica del Club Porto Franco , il dibattito a più voci , meglio se diverse fra loro , su un tema di attualità politica e sociale: questa volta , ospiti degli Amici della Critica, l'occasione viene dalla pubblicazione del bel libro del nostro amico Giovanni Cominelli sulla scuola e sul mondo degli insegnanti .
“La generazione e la cura dei bambini sarà il primo fine della società civile. Al tempo educativo sarà riconosciuto un valore sociale ed economico rilevante,cui destinare ingenti risorse pubbliche. (…) I bambini saranno l’investimento economico principale della conoscenza e dell’indice di sviluppo umano.”
“L’anno scolastico scomparirà. Il Lifelong/Lifewide learning cambierà la struttura delle biografie individuali, dei tempi di vita(…) Gli attuali edifici scolastici , enormi, simili a caserme , scompariranno (…)Insomma: un apprendimento senza muri”
Non è la sceneggiatura del remake del film “La fuga di Logan” , ma lo scenario per il 2050 ipotizzato da Giovanni Cominelli nel libro . Al termine di una documentata ed interessante ricostruzione di una sorta di “storia dell’istruzione in Italia” , l’autore si spinge a disegnare gli effetti possibili ( “Utopie? Forse no. Linee di un tale sviluppo si avvertono già in giro per il mondo “) di una diversa concezione dell’istruzione e della società della tecnologia e della conoscenza : la sensazione di essere entrati nel mondo della fantascienza nel lettore deriva non tanto dalle opinioni espresse dall’Autore dal proprio punto di vista, quanto dal contesto nel quale dovrebbero avvenire questi cambiamenti millenaristici. Il mondo della scuola italiana è generalmente percepito come il luogo della conservazione più che dell’innovazione o come il risultato prodotto dall’opposizione frontale di forze fortissime ma di pari intensità che nel migliore dei casi si annullano fra loro .
Tra la visione di un mondo che cambia , quasi una reminiscenza di quel ‘68 nel quale Cominelli si è formato , e la realtà degli istituti scolastici dell’architettura monumentale del ‘900 chiediamo a protagonisti ed esperti del mondo della conoscenza e della scuola il loro parere e , soprattutto, la loro scelta : perché il tempo delle scelte è, ancora una volta, adesso o mai più.
Giovedì 26 novembre 2009 - Ore 18.00 c/o Circolo “Amici della Critica” Viale Pasubio, 14 (zona Porta Nuova)
Milano
Dibattito sul libro :
La scuola è finita... forse.
Per insegnanti sulle tracce di sé
di Giovanni Cominelli
(Guerini e Associati, 2009)
Modera: Aldo Tropea Dirigente Scolastico
Intervengono:
Ivana Brunato Segreteria Camera del Lavoro di Milano
Giuseppe Colosio Direttore Scolastico Regionale della Lombardia
Massimo Ferlini Presidente Compagnia delle Opere di Milano e Provincia
Guido Martinotti Ordinario di Sociologia, Istituto Italiano Scienze Umane (SUM)
Lorenzo Strik Lievers Docente universitario, Senatore del Partito Radicale
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Club Porto-Franco
Milano
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