La distruzione del processo costituente di SINISTRA e LIBERTA' rappresenta un esito disastroso che deve assolutamente essere scongiurato.
Il fallimento di questo progetto porrebbe la SINISTRA ITALIANA nelle mani della egemonia politica del PD, determinando il tramonto definitivo delle residue possibilità che il patrimonio ideale del PARTITO SOCIALISTA possa ancora costituirne per l'avvenire il fondamento politico e culturale.
SINISTRA E LIBERTA' costituisce infatti l'unico progetto di ricostruzione della SINISTRA che consideri essenziale il patrimonio di valori, di idee e di programmi dei SOCIALISTI ITALIANI.
L'Associazione "SOCIALISMOeSINISTRA" ritiene quindi, sopratutto in un momento cosi delicato, che SINISTRA e LIBERTA' continui a rappresentare l'unica seria ipotesi di lavoro per i SOCIALISTI, correttamente fondata sulla ricomposizione della frattura di Livorno all'interno di una prospettiva di rifondazione del SOCIALISMO EUROPEO.
Per questo motivo riteniamo che le pur legittime divergenze esistenti sulle scelte elettorali delle elezioni regionali Toscane non possano assurgere, in alcun modo, a motivo di interruzione del progetto costituente della nuova forza politica della sinistra, e che un progetto politico di così grande rilevanza, alla realizzazione del quale sono impegnati tutti i nostri compagni, possa e debba ancora essere salvato.
Le responsabilità della rottura attuale sono molteplici. Rimarcarle ora non serve a nulla.
Adesso è il momento di calmare gli animi di tutti i compagni, di tutte le appartenenze, e tornare subito a riannodare i fili del progetto costituente su cui stiamo lavorando da mesi.
Questo implica che tutti i compagni, di tutte le appartenenze, mantengano saldo un atteggiamento di dialogo, consapevoli che Il PARTITO SOCIALISTA senza SINISTRA E LIBERTA' finirebbe per essere assorbito silenziosamente e senza onore nel Partito Democratico, e SINISTRA E LIBERTA' senza I SOCIALISTI si ridurrebbe ad una sorta di fallimentare riedizione aggiornata della ex Sinistra Arcobaleno.
Per quanto riguarda noi SOCIALISTI, chiediamo quindi la convocazione del Consiglio Nazionale del Partito per procedere alla indizione di quel Congresso Straordinario che avremmo già' dovuto convocare, come da noi richiesto, nel luglio scorso, necessario a scegliere un nuovo gruppo dirigente, decidendo con chiarezza la linea politica del partito tra chi vuole confluire con il PD, chi vuole cercare alleanze con gli ex socialisti del pdl, e chi vuole, come noi, proseguire nella realizzazione del progetto di SINISTRA E LIBERTA'.
Sosteniamo questa tesi per i motivi di merito politico che abbiamo già esposto nel documento presentato all'Assemblea Nazionale dell'11/7/ 2009, e perché riteniamo che il sistema politico, in via di ridefinizione, non consenta più la permanenza di spazi di autosufficienza tali da giustificare la presentazione di liste elettorali autonome alle prossime elezioni regionali .
Siamo anzi convinti che coloro che oggi predicano la presentazione di liste autonome, a fronte della assoluta certezza di ottenere un risultato assolutamente esiguo su cui sarebbe impossibile impostare un qualsiasi investimento politico, cercano di tutelare esclusivamente un proprio immediato interesse personale, oppure stiano già pensando ad una successiva soluzione necessitata di confluenza nel PD per le elezioni politiche, su cui portare in cambio di qualche posto un partito umiliato da un nuovo precedente fallimento elettorale alle regionali, pronto per la liquidazione definitiva.
Una sorta di soluzione toscana estesa a tutta Italia.
Non crediamo che questo esito possa soddisfare la volontà dei Socialisti di esistere .
Ad essa intendiamo ribellarci senza alcuna esitazione.
FRANCO BARTOLOMEI segretario della Associazione SOCIALISMOeSINISTRA
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