Comunque la si giri, un po' di delusione nel mondo sul primo anno di Obama è palpabile. E forse positiva, a suo modo, se riusciamo a passare dalla fase del "sogno" a quella di un riformismo serio e radicale, come nel caso della Sanità.
Per quanto riguarda il resto del mondo, la percezione è che abbia cominciato a ragionare - per il momento - "a prescindere" da Obama.
Precisiamo: questo non significa necessariamente "a prescindere dagli States" - che non sono identificabili con il Presidente e la sua Amministrazione; nessuno Stato è totalmente identificabile con il Governo; oggi più che mai uno Stato e una Nazione sono rappresentati anche da relazioni economiche e diplomatiche e di sicurezza che interagiscono indipendentamente e addirittura "contro"- entro certi limiti - l'immediata azione del Governo. Sempre più gli stati moderni, a maggior ragione quelli democratici, lavorano per "comparti separati", per "corpi separati", e per logiche "semiconflittuali", che permettono a un ente politico di mantenere aperte più vie di percorso sui diversi problemi.
Detto ciò, Isreale e Iran - per fare l'esempio più stringente - non staranno certo ad aspettare che il "tirocinio formativo" di Obama finisca. E' probabile che contatti trasversali e quasi-diretti siano in corso, e questo è normale fra "nemici". E' appunto l'"amico americano" che sembra essere carente (almeno nella forma dell'attore-governo), in questa situazione e in molte altre...
Sta di fatto che il primo anno di Obama sembra in qualche modo confermare che il mondo è chiamato a ridefinirsi come non più dipendente da Washington; il problema è come riorganizzarsi, evitando che la debolezza di strategia diventi isolazionismo, e che prevalgano sulla scena globale attori molto pericolosi, che già si sono rafforzati nelle aree di crisi.
Spazi nuovi in questo scenario si aprono per l'Europa di Angela Merkel (non è un lapsus né un errore, ho proprio voluto scrivere: "Europa di Angela Merkel"), un'Europa liberale, cristiano-democratica, dura con l'integralismo islamico (si pensino alle posizioni della Merkel durante la guerra di Israele contro Hamas a Gaza) ma tollerante e aperta al futuro.
Questo, però, è un copione ancora da scrivere. Possibilmente insieme...
Francesco Maria Mariotti
http://mondiepolitiche.ilcannocchiale.it/
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Di seguito una breve rassegna stampa esteri con gli articoli più interessanti su Obama, Iran, Afghanistan, Cina e la segnalazione di un interessante evento che si svolgerà il 4 novembre a Milano sui vent'anni dalla caduta del muro.
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Obama, la delusione, la realtà.
Obama, un anno dopo (Speciale de La Stampa)
http://www.lastampa.it/focus/obamaunannodopo/
Il Carisma e la Croce (Vittorio Zucconi su Repubblica del 27 ottobre 2009)
http://newrassegna.camera.it/chiosco_new/pagweb/immagineFrame.asp?comeFrom=rassegna¤tArticle=NSNLE
Obama: che fare con le guerre? (da Il Foglio del 27 ottobre 2009)
http://www.ilfoglio.it/soloqui/3692
Obama e il pugile nero (da Il Corriere della Sera del 27 ottobre 2009)
http://www.corriere.it/esteri/09_ottobre_27/valentino-jack-johnson-obama_2ef708fa-c2c0-11de-9afa-00144f02aabc.shtml
Afghanistan senza strategie? (V.E. Parsi su La Stampa del 2 novembre 2009)
http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplRubriche/editoriali/gEditoriali.asp?ID_blog=25&ID_articolo=6572&ID_sezione=&sezione=
La globalizzazione dei kamikaze, Boris Biancheri su La Stampa del 28 ottobre 2009
http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplRubriche/editoriali/gEditoriali.asp?ID_blog=25&ID_articolo=6548&ID_sezione=&sezione=
Vittorio Emanuele Parsi: la logica dell'Iran
http://www.ilsussidiario.net/articolo.aspx?articolo=44936
L'Iran non ha bisogno della Bomba, ma il regime sì, per sopravvivere
http://newrassegna.camera.it/chiosco_new/pagweb/immagineFrame.asp?comeFrom=rassegna¤tArticle=NT36M
Altre notizie
Prodi sulla Cina, 3 novembre 2009
http://newrassegna.camera.it/chiosco_new/pagweb/immagineFrame.asp?comeFrom=rassegna¤tArticle=NXH5R
Gli inglesi contro il censimento
http://newrassegna.camera.it/chiosco_new/pagweb/immagineFrame.asp?comeFrom=rassegna¤tArticle=NSPRX
La censura di Sarkò
http://www.corriere.it/esteri/09_ottobre_29/sarko-satira-bloccata-burchia_355ea908-c498-11de-ae8c-00144f02aabc.shtml
Segnalazione eventi
UN MURO CI DIVIDEVA (20 ANNI dalla caduta del Muro)
http://www.pdmilano.eu/home/index.php?option=com_eventlist&view=details&id=203:un-muro-ci-divideva-quali-prospettive-per-lintegrazione-europea-a-ventanni-dalla-caduta-del-muro&Itemid=112
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