caro Nichi,
sono un giovane socialista o per meglio dire un giovane socialista eretico.
nel senso che guardo con simpatia a personaggi storici come Francesco Saverio Merlino, Carlo Rosselli, Pietro Nenni, Riccardo Lombardi, Sandro Pertini, Norberto Bobbio ma non sono mai stato iscritto al PSI (per questione anagrafiche) od allo SDI boselliano ed al PS nenciniano(per scelta politica).
non sono mai stato iscritto non solo per il fastidio verso alcuni vecchi arnesi sopravvissuti alla loro ragione politica(semmai ne avevano una) ma soprattutto perchè non ritengo il socialismo il luogo di "coloro che avevano ragione" ma il luogo di "coloro di cui non sono ricosciute le ragioni".... ed i post-craxiani in fondo erano soprattutto una litania sul potere perduto , i sacerdoti di un culto dei morti.
di questo male oscuro , di questa nostalgia artificiosa(perchè realtà mai vissuta) soffrono anche gran parte dei giovani iscritti ai socialisti.
c'è però una diversità di questi giovani rispetto alla passata generazione di socialisti (post?) craxiani:
chi ha scelto di essere socialista dopo tangentopoli lo ha scelto per tradizioni familiari o perchè innamorato dell' Europa socialdemocratica o, come nel mio caso, per reazione agli stereotipi dominanti.
ma difficilmente lo ha scelto per il potere o per la poltrona.
Chi vuole poltrona e potere ripone, "saggiamente", speranze in partiti più grandi che siano berlusconiani od anti-berlusconiani e non le ripone certamente in partitini (che , fedeli alla Sinistra, non possono neanche giocare la carta del trasformismo).
i giovani socialisti poi hanno dovuto pagare il prezzo della derisione , di essere trattati come corrotti senza esser stati partecipi all'abbuffata craxiana.
esponi questo quando qualcuno farà demagogia sull'alleanza con i socialisti.
fraterni saluti
un socialista eretico
(che ti augura di dare una rivincita vittoriosa a Pietro Nenni)
p.s.
ma Ferrero la logica di tenere unito il partito se la ricorda solo quando lui è ministro e non quando c'è il congresso?
8 commenti:
Caro Filomeno,non sono d'accordo sull'analisi politica sui Socialisti per molti motivi e te ne elenco alcuni:
1) il PSI è stato l'unico partito che nel dopoguerra ha combattuto tutte le dittature a cominciare dall'Unione Sovietica,Cina,Portogallo,Cile,Grecia,Ungheria,Cecoslovacchia,Polonia,Spagna ecc...ecc..sia moralmente ,che economicamente specialmente per i Paesi Europei e Arafat per portare la democrazia nei loro Paesi.
Molti miliardi di lire sono stati spesi per la libertà e la giustizia e non sono stati messi in banca per essere divisi.
Solo a livello locale alcuni ne hanno approfittato come facevano gli esponenti di tutti i partiti di quell'epoca compreso il PCI.
Adesso si sente solo arrivare avvisi di garanzia ed arresti di tutte le altre forze politiche esistenti PDL e PD sono quelli al primo posto.
2) Craxi ha dato la dignità politica e la vera autonomia al PSI che era quasi un satellite del PCI.
3) Boselli l'anno scorso si è rifiutato di accettare 11/12 poltrone offerte da Veltroni per il parlamento Italiano,cosa che i Radicali ben pensanti hanno accettato.
4) Per me è un onore l'iscrizione al PSI dal 72 ad oggi e se rinascessi rifarei uguale.
5) Noi con S e L ricostruiremo la casa del Socialismo Europeo,non abbiamo mai avuto paura del fascismo ,del comunismo ,figurati se il PDL e il PD riusciranno ad impedirci di rappresentare i nobili valori del socialismo che sono quelli dell'eguaglianza ,della giustizia e del lavoro.
Saluti L.Montauti.
Caro Luciano
io sono stato iscritto al PSI dal 1974 fino al 1994 (quando si è sciolto). Dopo ho aderito alla Fed Lab. di Spini (che stimo molto) quundi ai DS e poi ad SD. Ho avuto entrambi i nonni socialisti che nella mia regione (la Lucania) hanno fatto la battaglia per l'occupazione delle terre con Rocco Scotellaro.
Tutti i meriti che hai sottolineato del PSI sono veri.
Non posso però concordare su Craxi.
Non è vero che prima di Craxi il PSI fosse un satellite del PCI. L'autonomia socialista vera è opera di Lombardi fin dal 1948 e poi di Nenni dal 1956.
Se la primissima fase della segreteria Craxi fu positiva, negli anni 80 il concetto di autonomia degenerò in un anticomunismo che era la copertura di un governismo esasperato ed arrogante. Craxi (che era comunque un talento politico) ha creato intorno a se una corte di gente cinica e spregiudicata che ha messo sotto i piedi i valori del socialismo. Basta pensare a De Michelis ed ai suoi figliocci, Sacconi e Brunetta. Alla fine ha distrutto il partito offrendo il destro a quel giustizialismo ipocrita e fazioso che ha profondamente corroso la democrazia. Caro Luciano il fallimento del PSI ha purtroppo segnato il fallimento dell'intera sinistra. Con SeL ci augiriamo che venga posto il primo mattone per la rinascita della sinistra.
Fraternamente
Peepe
Caro Filomeno,non sono d'accordo sull'analisi politica sui Socialisti per molti motivi e te ne elenco alcuni:
non voleva essere un'analisi storico-politica ma un ' arringa a difesa dei giovani socialisti (ed in misura minore dei socialisti post tangentopoli).
mi sono reso conto che il testo poteva creare qualche fastidio ai socialisti "storici" però, dato che puntava ai vendoliani ed ai comunisti, l'ho mantenuto perchè mi sembrava efficace .
1) il PSI è stato l'unico partito che nel dopoguerra ha combattuto tutte le dittature a cominciare dall'Unione Sovietica,Cina,Portogallo,Cile,Grecia,Ungheria,Cecoslovacchia,Polonia,Spagna ecc...ecc..sia moralmente ,che economicamente specialmente per i Paesi Europei e Arafat per portare la democrazia nei loro Paesi.
Molti miliardi di lire sono stati spesi per la libertà e la giustizia e non sono stati messi in banca per essere divisi.
Solo a livello locale alcuni ne hanno approfittato come facevano gli esponenti di tutti i partiti di quell'epoca compreso il PCI.
Adesso si sente solo arrivare avvisi di garanzia ed arresti di tutte le altre forze politiche esistenti PDL e PD sono quelli al primo posto.
la mia opinione sulla storia del PSI è decisamente positiva, anche per questo sottolineavo che non sono stato iscritto al PSI per questione anagrafiche ma sono cosciente che la frase suona ambigua(un po' anche volutamente). Non so però se avrei preferito il PSI craxiano al PCI berlingueriano , probabilmente sarebbe dipeso (come per tanti ) da livello dei dirigenti locali e dalla espierenze personali che sensabilizzano alle priorità politiche. chi lo sa? magari per "reazione" sarei diventato missino(scherzo )
2) Craxi ha dato la dignità politica e la vera autonomia al PSI che era quasi un satellite del PCI.
a Craxi riconosco l'aver dato forza al partito e l'aver avuto l'intuizione della necessità di sbloccare il sistema
però, secondo me, il suo ruolo nella storia del socialismo italiano e del PSI è stato decisamente negativo.
comunque Craxi e le valutazioni sui singoli personaggi del PSI non sono per me un problema. Direi che semmai per me il problema è essere fermi a Craxi ed essere identificati od identificarsi SOLO con Craxi.
3) Boselli l'anno scorso si è rifiutato di accettare 11/12 poltrone offerte da Veltroni per il parlamento Italiano,cosa che i Radicali ben pensanti hanno accettato.
guarda... con il senno di poi, non so quanto sia stata furba la decisione visto che molti socialisti rimpiangono la RnP (che si sarebbe potuta ricostruire con i socialisti in Parlamento) e visto il comportamento di DiPietro verso il patto con il PD. Ed anche visto che qualcuno sta abbandonando il partito indebolendolo. Ma non sono abbastanza addentro nel PS per giudicare la razionalità della decisione. L'anno scorso anche io ritenni coerente la decisione boselliana con il percorso dell' unità socialista .
Per quanto mi riguarda ho sempre sperato nell'unione di PS e vendoliani per creare una forza a Sinistra del PD che vada oltre le rigidità dei singoli partiti e magari anche oltre i paradigmi novecenteschi (ad esempio: perchè si è lasciato al centro-destra ed ai cattolici il tema dei padri separati ? perchè le Sinistre non si sono occupate anche del tema degli asili ? ) .
Devo dire però che finora SeL non ha corrisposto ai miei desideri: da parte socialista mi sembra ci sia poca voglia di parteciparvi ed un po' tutti mi sembrano scarsamente intenzionati a mettere in gioco le proprie certezze novecentesche. .
4) Per me è un onore l'iscrizione al PSI dal 72 ad oggi e se rinascessi rifarei uguale.
mi fa piacere.
5) Noi con S e L ricostruiremo la casa del Socialismo Europeo,non abbiamo mai avuto paura del fascismo ,del comunismo ,figurati se il PDL e il PD riusciranno ad impedirci di rappresentare i nobili valori del socialismo che sono quelli dell'eguaglianza ,della giustizia e del lavoro.
guarda... io spero che nell' euro-Parlamento vadano sia SeL, sia i comunisti e (rabbrividisci ) spero che il PD regga e DiPietro vada bene.
A questo giro, al 90%, non voterò SeL ma l'area dalemiana del PD per varie ragioni.
Ma se i socialisti decidono di far diventare SeL un serio progetto politico e non solo un cartello elettorale di cui si sobbarca il peso(ed i risultati) soltanto Vendola,
beh allora io ci sono.
Caro Compagno, sono assolutamente daccordo con te.
Il continuare a camminare con la testa rivolta al passato non fà altro che agevolare chi ci vuole far sparire.
Sempre Avanti! per il Socialismo
@LUCIANO:
la precedente risposta non si capisce molto , ti rispondo punto per punto (tanto ci sono i numeri) senza riportare il tuo pezzo.
solo ti dico come premessa che
il mio testo non voleva essere un'analisi storico-politica ma un ' arringa a difesa dei giovani socialisti (ed in misura minore dei socialisti post tangentopoli).
mi sono reso conto che il testo poteva creare qualche fastidio ai socialisti "storici" però, dato che puntava ai vendoliani ed ai comunisti, l'ho mantenuto perchè mi sembrava efficace .
1) la mia opinione sulla storia del PSI è decisamente positiva, anche per questo sottolineavo che non sono stato iscritto al PSI per questione anagrafiche ma sono cosciente che la frase suona ambigua(un po' anche volutamente). Non so però se avrei preferito il PSI craxiano al PCI berlingueriano , probabilmente sarebbe dipeso (come per tanti ) da livello dei dirigenti locali e dalla espierenze personali che sensabilizzano alle priorità politiche. chi lo sa? magari per "reazione" sarei diventato missino(scherzo )
2) a Craxi riconosco l'aver dato forza al partito e l'aver avuto l'intuizione della necessità di sbloccare il sistema
però, secondo me, il suo ruolo nella storia del socialismo italiano e del PSI è stato decisamente negativo.
comunque Craxi e le valutazioni sui singoli personaggi del PSI non sono per me un problema. Direi che semmai per me il problema è essere fermi a Craxi ed essere identificati od identificarsi SOLO con Craxi.
3) guarda... con il senno di poi, non so quanto sia stata furba la decisione visto che molti socialisti rimpiangono la RnP (che si sarebbe potuta ricostruire con i socialisti in Parlamento) e visto il comportamento di DiPietro verso il patto con il PD. Ed anche visto che qualcuno sta abbandonando il partito indebolendolo. Ma non sono abbastanza addentro nel PS per giudicare la razionalità della decisione. L'anno scorso anche io ritenni coerente la decisione boselliana con il percorso dell' unità socialista .
Per quanto mi riguarda ho sempre sperato nell'unione di PS e vendoliani per creare una forza a Sinistra del PD che vada oltre le rigidità dei singoli partiti e magari anche oltre i paradigmi novecenteschi (ad esempio: perchè si è lasciato al centro-destra ed ai cattolici il tema dei padri separati ? perchè le Sinistre non si sono occupate anche del tema degli asili ? ) .
Devo dire però che finora SeL non ha corrisposto ai miei desideri: da parte socialista mi sembra ci sia poca voglia di parteciparvi ed un po' tutti mi sembrano scarsamente intenzionati a mettere in gioco le proprie certezze novecentesche. .
4) mi fa piacere.
5) io spero che nell' euro-Parlamento vadano sia SeL, sia i comunisti e (rabbrividisci ) spero che il PD regga e DiPietro vada bene.
A questo giro, al 90%, non voterò SeL ma l'area dalemiana del PD per varie ragioni.
Ma se i socialisti decidono di far diventare SeL un serio progetto politico e non solo un cartello elettorale di cui si sobbarca il peso(ed i risultati) soltanto Vendola,
beh allora io ci sono.
Caro Peppe,
io sono tutt'ora Lombardiano ed hai fatto bene ha specificare che sia lui e Nenni non erano naturalmente satelliti del PCI,anzi....!
Volevo dire (ma la fretta nello scrivere mi ha deviato) che venivamo dalla Segreteria di De Martino che con la sua politica "degli equilibri più avanzati...." voleva portare l'allora PCI nell'area di governo e che quindi dopo il Midas ed il congresso successivo con l'elezione di B.Craxi a Segretario del PSI cambiò profondamente la nostra linea politica.
Non dobbiamo però dimenticarci che Lombardi e Craxi ad un certo punto lanciarono l'ALTERNATIVA SOCIALISTA diretta al PCI che rifiutò ,preferendo il compromesso storico.
E da quel rifiuto poi proseguirono (dopo un piccolo periodo del PCI nell'area governativa)i centro-sinistra quelli della pari dignità e quello di cui B.Craxi era Presidente del Consiglio.
Giusto il tuo ragionamento sui vari de Michelis ecc..ecc...,ma ora è giusto pensare al futuro ed io su quello ripongo molte speranze e da socialista del PS non ho alcuna intenzione di ripercorrere gli errori del passato.
Ci vuole un partito nuovo,che non c'è e che non c'è mai stato e questo partito deve essere aperto a tutte quelle forze ecologiste,radicali ed anche ex comuniste che debbono però accettare le linee politiche che democraticamente emergeranno.
Fraternamente.Luciano Montauti
Caro Filomeno,
per noi del PS S e L non è solo un simbolo elettorale ma la grande speranza di costruire finalmente la casa dei Socialisti,di SD,dei laici,dei riformisti,dei radicali e naturalmente tutte quelli componenti che provengono da RC e dai CI .
Purtroppo ancora una volta gli ex comunisti del PD per arrivare al potere hanno cercato scorciatoie e marchingegni elettorali assieme al PDL come fecero in passato rinunciando all'ALTERNATVA di SINISTRA di Craxi di Lombardi.
Noi non abbiamo dubbi che l'alleanza con la Margherita e la confluenza in un unico partito (PD) si concluderà prestissimo ,gli elettori questa volta non cadranno nel trabocchetto del voto utile che è stata una farsa VELTRUSCONIANA ma voteranno secondo i loro orientamenti politici
liberi dalla paura di Berlusconi.
L'inganno è stato scoperto vedi il voto in Abruzzo e in Sardegna.
E Veltroni è andato a casa come presto ci andrà Franceschini.
A questo punto gli ex DS cosa faranno?Noi si spera in una GRANDE fusione di tutta la Sinistra,come del resto è attuale in Europa e prepararci uniti alla grande battaglia contro il Centro-Destra.
UNITI SI VINCE sparpagliati non si và da nessuna parte.+
Non c'è solo Vendola e per me è un vero piacere stare con lui,ci sono migliaia di compagne e compagni che lavorano per questo progetto.
Vai su fcb (MONTAUTI LUCIANO)e vedi quanti amici e compagni ho trovato in 10 giorni e quanti altri ne troverò in questi ultimi 30 giorni.
Buonanotte e saluti.L.Montauti
Caro Fabio,condivido tutto quello che hai scritto.... e ci vuole tanto lavoro e tanta pazienza x riuscire a costruire la casa del SOCIALISMO Europeo..........dobbiamo farli uscire allo scoperto i compagni che sono nel PD e che cercano di fare di tutto per contrastarci .
Fraternamente L.montauti.
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