venerdì 22 maggio 2009

segnalazione: 28 maggio, new economy e socialismo

CONVEGNO E DIBATTITO SUL LIBRO
"New Economy & Socialismo" di Lorenzo Romano

Edizioni Associate – Roma 2009


GIOVEDI' 28 MAGGIO 2009 ORE 17

LIBRERIA ODRADEK , VIA DEI BANCHI VECCHI, 57 - ROMA


Parleranno Diego Cuzzi, Antonio Landolfi, Pier Luigi Sorti,

coordinerà gli interventi Salvatore Rondello

sarà presente l'autore







Sin dai tempi più remoti il progresso tecnologico è stato di fondamentale importanza per il cambiamento sociale. Oggi, il progresso tecnico cresce a ritmi esponenziali.


La velocizzazione degli scambi, delle comunicazioni ed il rapido susseguirsi delle innovazioni tecnologiche in un mercato regolato da un neoliberismo selvaggio crea disagi umani e sociali. La lentezza burocratica degli apparati statali manifesta palesemente i problemi di inefficienza amministrativa. Il mercato viene invaso selvaggiamente dalla new economy prima ancora che si emanino norme civilmente e socialmente condivisibili. In questa caotica realtà dominata dalla globalizzazione, il governo sociale ed economico dell'umanità diventa sempre più difficile e sfuggente alla volontà dei governanti. Il progresso tecnico si impone imperiosamente nella scena sociale ed economica di tutto il mondo.


Intelligentemente, l'autore evidenzia nel suo libro l'importanza del progresso tecnico. Idealizza un desiderio utopico per un mondo a dimensione umana. Riscopre la validità del pensiero socialista, riformista e liberale da adattare alla nuova realtà sociale ed economica.


L'articolata e selettiva analisi di Lorenzo Romano presenta una soluzione organica per un nuovo modello sociale caratterizzata dalla molteplicità dei problemi prospettati. Inoltre, dalle diverse soluzioni indicate emerge la vena efficientista dell'autore.


Il libro rappresenta un interessante ed apprezzabile lavoro, un momento di riflessione per coloro che desiderano lavorare ad un modello sociale più rispondente alle esigenze degli esseri umani. Una società a misura d'uomo può essere anche un'utopia ma certamente è una legittima aspirazione dell'umanità che dovrebbe progredire verso la libertà dai bisogni e la dignità individuale.

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