venerdì 21 agosto 2009

Filomeno Viscido: Cambiare il ruolo degli uomini

http://www.amb-norvegia.it/policy/gender/male/male.htm


Nell’ambito del dibattito sulla parità dei sessi in Norvegia, l'attenzione rivolta al ruolo degli uomini genera ancora qualche resistenza. Gli uomini sono comunemente ritenuti il sesso forte e dominante, mentre le donne tendono ad essere considerate in termini di generazioni di discriminate che hanno un conseguente bisogno di misure speciali e azioni politiche mirate. Questa prospettiva è stata fondamentale per il raggiungimento della liberazione delle donne. Gli uomini non rappresentano un gruppo uniforme e non è neanche possibile parlare di un unico ruolo maschile. La mascolinità non è sempre sinonimo di potere: gli uomini vivono vite molto diverse e hanno differenti interessi.

Le statistiche sociali e sanitarie mostrano che nella società occidentale la vita esige dagli uomini un prezzo più alto da pagare. Sono loro a costituire il numero più elevato di consumatori di sostanze stupefacenti e di presenze nelle carceri. L'aspettativa di vita degli uomini è più bassa comparata a quella delle donne. I ragazzi mostrano maggiori problematiche relative al comportamento a scuola rispetto alle ragazze e sono quelli che richiedono maggiori misure di supporto nella scuola elementare. Il tasso di abbandono scolastico dei ragazzi è considerevolmente più alto di quello delle ragazze.

È ormai assodato che i bambini hanno bisogno di stare sia con uomini che con donne negli asili, nelle scuole e in famiglia. La preoccupazione diffusa, dal punto di vista della parità tra i sessi, è che gli istituti e le scuole rimangano ambienti dominati dalla presenza femminile. Gli uomini rappresentano soltanto il 7 % dello staff totale negli asili norvegesi e il 12 % degli insegnanti delle scuole elementari (dati del 2002). Il Governo sta lavorando per aumentare l'attenzione su questo aspetto e per promuovere una maggiore parità tra i sessi in questo settore. Per il 2007 obiettivo del Governo è giungere al 20% di personale maschile nelle istituzioni preposte all’assistenza all’infanzia.

Uno degli ambiti in cui in Norvegia è maggiormente cambiato il ruolo degli uomini riguarda il ruolo di padre. Le ricerche indicano che la paternità porta gli uomini a rompere in modo più esplicito le tradizionali forme di mascolinità. Il permesso dal lavoro per paternità, introdotto nel 1993, si propone di rafforzare la relazione padre-figlio, segnalando la necessità che i padri partecipino attivamente alla cura dei propri figli.

I cambiamenti avvenuti nel ruolo degli uomini non riguardano soltanto i rapporti con l'altro sesso, ma anche il modo in cui essi si relazionano ad altri uomini, a nuovi compiti e a importanti istituzioni sociali guidate da uomini. Nel 2002 è nato REFORM, un centro di assistenza rivolto agli uomini e finanziato dal Governo. Lo scopo è raggiungere la parità tra i sessi, aiutando a migliorare le condizioni di vita degli uomini e stimolando le risorse che un uomo ha per svilupparsi in ambienti e campi che tradizionalmente non sono associati al ruolo maschile.

A cura del Ministero Norvegese per la Famiglia e l'Infanzia

1 commento:

socialista eretico ha detto...

solo una precisazione: il testo non è mio ma, come si legge nella parte sottostante, delle istituzioni norvegesi.

filomeno