mercoledì 1 ottobre 2008

melandri: classe dirigente del pd

Stando a Pier Ferdinando Casini, ospite d’onore di ‘PeR’ (Persone e reti), l’associazione che raccoglie i cattolici del PD vicini a Francesco Rutelli, “Veltroni non può permettersi falli di reazione …è vantaggioso per Berlusconi, non per lui”.



Per Casini la sinistra è sconfitta ……punto.



Mi torna alla mente il fallo di reazione di Zidane che è di fatto costato il mondiale alla Francia che lo meritava, consegnandolo all’Italia che non lo meritava, ma non per questo si può ipotizzare anche solo per scherzo che la Francia sconfitta non debba più giocare nuove partite.



Ma si può continuare ad assistere a questo massacro della ragione in silenzio, oppure in alternativa aprendo bocca per dire che Berlusconi può legittimamente diventare Presidente di una futura Repubblica presidenziale (D’Alema), oppure (Veltroni), alzando il tono della polemica solo in funzione della riuscita della tardiva manifestazione del 25 ottobre prossimo?



Dovendo dare a Casini quel che è di Casini, bisogna riconoscere che non è lui però a seppellire la “sinistra”, ma il peggior partito che sia mai stato partorito nell’Italia Repubblicana, quel PD che sempre più assomiglia ad una caricatura, la caricatura della sconfitta dei suoi disgraziati sostenitori, intanto che la sua inossidabile e sempre più inguardabile classe dirigente, si gode gli ultimi fuochi prima di una dorata pensione.



vittorio melandri

2 commenti:

Anonimo ha detto...

D'accordo con melandri, ma se non riusciamo a far cambiare rotta al PD viene meno ogni speranza di una rivincita a breve od anche a medio termine Alla sinistra del PD si agitano, per il momento ( un riformista è per neccessità ottimista) soltanto fantasmi del passato. Dobbiamo far leva sulle sue contraddizioni. Felice

Anonimo ha detto...

il pd oscilla tra il moderatismo neodemocristiano e l'estremismo dipietresco. prima ha sacrificato l'unione prodiana al primato del partito adesso sacrifica l'identità del partito alla ricerca dei vecchi e nuovi alleati.walter non ha il.
carisma e il carisma se uno non c'è l'ha non se lo può dare. purtroppo, come si dice nel pugilato, non fa neanche il peso.l'unico che ha leadership nel centro sinistra è d'alema ma ha cavalcato troppi disegni contradditori. uniche costanti la tutela della nomenklatura e un'inossidabile antipatia. berlusconi leader è un concentrato di anomalie ma è due spanne sopra tutti gli altri e, per dirla con voltaire "c'è del genio in quel barbaro". demonizzarlo non serve a nulla. questa sinistra, sempre la stessa da tre lustri, non caverà un ragno dal buco. ha i riflessi spenti o condizionati. di nuovo c'è che non crede più in sè stessa. è di nuovo tempo per una pars destruens, una ribellione, un ammutinamento contro chi non sa più nè pensare nè inventare nè comandare.
saluti da claudio