giovedì 9 ottobre 2008

melandri: 25 ottobre... 2052

Sul sito de la Repubblica al momento in cui scrivo hanno ancora pudore, e la “notizia” l’hanno nascosta sotto un virtuoso………Veltroni: “Un tavolo per la crisi”



Ma aprendo il link si legge:



Veltroni: “Se situazione precipita pronti a ripensare manifestazione”



E dire che lo chiamano Veltroni-l’americano.



Ma in America quando McCain ha proposto ad Obama di rinviare il primo confronto in “omaggio” alla crisi, si è sentito mandare a quel paese ed il confronto c’è stato.



Forse varrebbe la pena a questo punto che qualcuno canti a Veltroni il ritornello di Carosone alla luce della penosa situazione in cui versa il condottiero della più disastrata opposizione che l’Italia repubblicana abbia mai conosciuto.



Tu vuò fa l' americano!
mmericano! mmericano
siente a me, chi t' ho fa fa?
tu vuoi vivere alla moda
ma se bevi whisky and soda
po' te sente 'e disturbà.



Tu vuò fa l' americano
mmericano! mmericano!
ma si nato in Italy!
siente a mme
non ce sta' niente a ffa



Cito a questo punto una moderata e da sempre sostenitrice del PD, la Presidente di Libertà&Giustizia Sandra Bonsanti che….



Il 23 giugno scriveva…..



“Mancavano solo le note de Le foglie morte a rendere sonoro l’autunno del Pd: tutti quelli che avevano creduto possibile il miracolo di un partito nuovo e forte e aperto, un partito che mostrasse ai giovani la “buona politica” e agli anziani desse la prova di non aver buttato invano l’impegno di una vita, hanno spento con un sospiro Nessuno Tv che aveva trasmesso la surreale assemblea costituente del Pd. Poi si sono attaccati al telefono: una manifestazione in autunno? Che vuol dire?”



L’1 settembre scriveva…



La fiducia, non dobbiamo perderla, affinché il nostro mondo privato non diventi un inferno. Ma nemmeno questo interminabile purgatorio è augurabile a chi sia riuscito a salvare un po’ di speranza…..



Il 9 settembre scriveva…



Basta che le belle parole non volino via col vento caldo che ancora inesorabile ci insegue ed opprime.



Il 22 settembre infine scriveva….



Davvero non ci interessa lo smantellamento della giustizia, con lo spostamento dei poteri dal Pm alla polizia di Stato? Davvero non ci riguarda il fatto che il federalismo possa disgregare quel po’ di tessuto unitario e sociale che ancora rimane in questa terra dal razzismo facile?
Davvero l’emergenza istituzionale non interessa a nessuno? Il 25 ottobre si può essere a Roma solo se anche di questo si parlerà. E’ la sfida più difficile, perché è difficile parlare di qualcosa che non è il pane quotidiano. Ma nati non fummo a viver come bruti. E volere o non volere, questo è anche il compito di una opposizione che non faccia l’opposizione ombra.



Oggi le ombre si allungano ancora e si fanno da ridicole che erano, beffarde e minacciose.



Non solo si mette in dubbio la manifestazione di Roma ma anche quel minimo minimo di opposizione parlamentare che si vuole che ci sia, penso che da ogni angolo dove possibile non si possa non far sentire un grido che sia di dolore e di ammonimento…… anche a noi stessi……



….. basta basta con questi callidi tremacoda.



Vittorio Melandri

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