“Tolleranza, iniziativa, libertà individuale, democrazia, libero scambio sono le virtù che ci tireranno fuori dal caos.”
La profezia vaticinata dalla pagina “Opinioni&Commenti” del Corriere della Sera di oggi è del direttore del Tg1 Gianni Riotta, gratificato in contemporanea dal “Principe” dei critici televisivi Aldo Grasso, solo venti pagine più in là, con una “colonnina” quanto mai lusinghiera per “l’istituzione Tg1” oltre la soglia del 32% di share (fonte auditel), soglia superata, stando a Grasso, per “fiducia ricevuta”.
Di altre virtù quali la socialità dei comportamenti e la comunione degli intenti, virtù che ancora oggi sono quanto mai spendibili anche in forme adeguate all’oggi di socialismo e di comunismo, il Direttore Riotta non parla.
Come ben sappiamo non ne parlano nemmeno all’interno del PD, dove considerano tali categorie di pensiero superate e appartenenti all’altro secolo, ed è un dispiacere leggere (la Repubblica pag. 13) che a tale partito si appresta ad aderire il compagno Nerio Nesi, che penso ci legga.
La stima per il presidente dell’Associazione Nazionale Riccardo Lombardi in me non viene meno oggi per la sua scelta, ma proprio per questo, il saluto che riesco ad inviargli è ancora più mesto.
Non è cominciata bene la giornata.
Vittorio Melandri
Nessun commento:
Posta un commento