martedì 2 aprile 2013

Felice Besostri: La trave e il fuscello

La nomina di due commisioni di saggi senza nemmeno una saggia ha fatto gridare >allo scandalo e all'attentato alla Costituzione. Per l'art. 21 della >Costituzione tutti hanno la libertà di manifestare il proprio pensiero però >dovrebbe esserci il limite della decenza. Perciò ho reagito con una certa >veemenza. Tra l'altro nel più asoluto silenzio il 4 aprile si discuterà al TAR >Lazio il ricorso del cittadino elettore Franco Ragusa con l'obiettivo di >mandare il porcellum davanti alla Corte Costituzionale, un ricorso fondato e >nel quale sono intervenuto ad adiuvandum, come anche l'avv. Aldo Bozzi. Quesi >sono i post pubblicati su FB nel sto del Network per il socialismo europeo. Il >21 marzo c'è stato un altro round davanti alla Prima seione della Cassazione in >cui la Procura Generale si è scatenata contro la legge con vemenza inusitata, >chiedendo che sia inviata alla Consulta per il controllo di costituzionalità: >sempre nel più assoluto silenzio della stampa e il perdurante mutismo dei >costituzionalisti, con l'eccezione di 4 o5. Vergogna!! > > > > >Felice Carlo Besostri La legge 270/2005( il porcellum per chi non ha >dimestichezza coi numeri9 è STATO VOTATO VIGENTE LA VECCHIA FORMULAZIONE DEL C. >P.: CON LEGGE ORDINARIA SI è CAMBIATA LA FORMA DI GOVERNO, SI è INCISO SULLE >PREROGATIVE PRESIDENZIALI SULLA NOMINA DEL PRIMO MINISTRO, SI SONO SVILITI GLI >ART.48 E 51 COST. pietre angolari di ogni democrazia parlamentare. Non solo >grazie ad un'intepretazione estensiva dell'art. 66 Cost, in barba agli artt. >24, 102, 103 e 113 dela Cost. si e sottratto al controllo giurisdizionale il >procedimento elettorale preparatorio cn la conseguenza che gli unici giudi >speciali che possono occuparsi dell'incostituzionalità di una legge elttorale >sono ..le Giunte delle elezioni delle camere elette con la legge di sospetta >costituzionalità!!! > >Felice Carlo Besostri Tra l'altro siccome siamo un sistema bicamerale perfetto >mentre la Giunta delle Elezioni del Senato ammette in teoria che possa inviare >una legge alla Consulta, ma si ben guardata, all'unamità, di farlo col la legge >elettorale vigente, la giunta della Camera, a mio avviso a ragione, nega >recisamente che possa farlo. Teoricamente, molto teoricamente, perché che una >Camera di delegittimi è come chiedere ai tacchini d organizzare il pranzo del >Giorno del ringraziamento, potrebbe essere sottoposta al vaglio di >costituzionalità la legge elettorale per il Senato e non quella per il Senato. >Paragonando quello che è succeso per la legge elettorale con la nomina di due >commissioni di saggi, decione che non approvo nel merito e sui componenti ad >eccezione di Valerio Onida, è la claasica evangelica questione della trave e >della pagliuzza. Che illustri costituzionalisti si spendano in critiche al >Quirinale per questo dopo essersi resi silenti complici del più grave attentato >alla Costituzione mai compiuto e tuttora in atto mi fa specie. Mi pare che sia >il caso di dire con Totò : "Ma mi faccia il piacere!" E' proprio vero che il >bel tacer non fu mai scritto > >

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