questa è la socialdemocrazia che non c'è più, messa fuori gioco da Blair e Scroeder e qui in Italia dal tempo di Craxi e C. e ora da Cicchitto, Brunetta, Nencini, Renzi. Però possiamo riprendere da meno tre ... una volta che ci fossimo convinti da questo articolo diventa chiara la nostra mission europea. Però pur con l'elogio fatto a Schulz da nostro Autore, con camicia di forza che si ritrova di contorno Schulz e dunque non c'è da sperare che in solitudine come novello Ercole riporti la socialdemocrazia nell'alveo indicato da Schayan. Nel mezzo del cammin di nostra vita ... dunque il percorso è lungo e ha bisogno di contrappesi a sinistra in questa campagna per le elezioni europee. Sento un mormorio che si leva inaspettato ma che felicemente saluto come socialista di sinistra (avrete forse notato che da qualche tempo aggiungo a socialista di sinistra ... per chiarezza dati i tempi di terza via a me il termine sinistra mi onora e Schayan mi conferma) ... "non voto il PD anche se appoggia Schulz". Figurarsi il PD di Renzi, l'ultimo referente capo di governo in Italia (garante il capo di stato Napolitano) del potere plutocratico mondializzato ... chissà cosa ne direbbe Schayan. Ho letto attentamente il documento del PSE per le elezioni europee, ancora troppo ambiguo per i miei gusti non certamente un appoggio radicalmente socialdemocratico, versione Schayan, a Schulz. Dunque da socialista di sinistra per intato voto Tsipras. Poi spero che ramazzati i voti in parlamento europeo Tsipras e Schulz, questo il mio sogno, ricompattino sulle orme di Olof Palme e qui in Italia di Lombardi e Costituzione italiana una moderna aggregazione Europea socialdemocratica versione ecologista. Un fraterno dialogante saluto socialista di sinistra. Luigi Fasce
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questa è la socialdemocrazia che non c'è più, messa fuori
gioco da Blair e Scroeder e qui in Italia dal tempo di Craxi e C. e
ora da Cicchitto, Brunetta, Nencini, Renzi.
Però possiamo riprendere da meno tre ... una volta che ci fossimo
convinti da questo articolo diventa chiara la nostra mission
europea. Però pur con l'elogio fatto a Schulz da nostro Autore, con
camicia di forza che si ritrova di contorno Schulz e dunque non c'è
da sperare che in solitudine come novello Ercole riporti la
socialdemocrazia nell'alveo indicato da Schayan. Nel mezzo del cammin
di nostra vita ... dunque il percorso è lungo e ha bisogno di
contrappesi a sinistra in questa campagna per le elezioni europee.
Sento un mormorio che si leva inaspettato ma che felicemente saluto
come socialista di sinistra (avrete forse notato che da qualche tempo
aggiungo a socialista di sinistra ... per chiarezza dati i tempi di
terza via a me il termine sinistra mi onora e Schayan mi conferma)
... "non voto il PD anche se appoggia Schulz". Figurarsi il PD di
Renzi, l'ultimo referente capo di governo in Italia (garante il capo
di stato Napolitano) del potere plutocratico mondializzato ... chissà
cosa ne direbbe Schayan.
Ho letto attentamente il documento del PSE per le elezioni europee,
ancora troppo ambiguo per i miei gusti non certamente un appoggio
radicalmente socialdemocratico, versione Schayan, a Schulz. Dunque da
socialista di sinistra per intato voto Tsipras. Poi spero che
ramazzati i voti in parlamento europeo Tsipras e Schulz, questo il
mio sogno, ricompattino sulle orme di Olof Palme e qui in Italia di
Lombardi e Costituzione italiana una moderna aggregazione Europea
socialdemocratica versione ecologista.
Un fraterno dialogante saluto socialista di sinistra.
Luigi Fasce
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