adottare una politica coordinata a sostegno della creazione e della crescita di nuova impresa, con particolare riferimento all´impresa innovativa e technology based, in ordine al settore emergente della green economy, da promuovere in forme prevalentemente mutualistiche e cooperative; Questa l'unica frase "di sinistra" che ho intravvisto nel documento. Ma anche questa frasetta tra il mare magnum di questioni specifiche resta senza possibilità reale di applicazione visto che queste forme di impresa sono "in odio" al liberlismo imperante in europa e le direttive varie compresa la Bolkestein le escludono. Come si può fare un documento di tale sorta se prima non si specifica un preambolo illuminente del quadro internazionale e europeo di egemonia liberista ? Come si può non ricordare che la nostra costituzione "socialdemocratica" in campo economico - titolo terzo parte economica - è in netto contrasto con il modello di economia liberista. Come non si può dire che bisogna annullare i trattati europei a partire da Maastrich 1992 a firma ministro esteri Demichelis e ripristinare le coordinate costituzionali in campo economico ? Ci sono o ci fanno gli ex PCI e gli ex DC che hanno entrambi scritto la costituzione con i socialisti, i socialdemocratici, i liberali i repubblicani, il partito d'Azione il partito dell'Uomo qualunque e forse me ne scordo qualcuno. Senza queste premesse e senza questo programma di intenti per ritornare alla fonte costituzionale da esportare in Europa e nel mondo questo tdocumento resta senza senso, di marcia, peggio senza anima di sinistra. Arriverderci al 30 di giugno dove cercheremo di approfondire meglio l'oggetto del contendere, il Lavoro. Per vedere programma www.circolocalogerocapitini.it Un fraterno saluto socialista. Luigi Fasce
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adottare una politica coordinata a sostegno della creazione e della
crescita di nuova impresa, con particolare riferimento all´impresa
innovativa e technology based, in ordine al settore emergente della
green economy, da promuovere in forme prevalentemente mutualistiche e
cooperative;
Questa l'unica frase "di sinistra" che ho intravvisto nel documento.
Ma anche questa frasetta tra il mare magnum di questioni specifiche
resta senza possibilità reale di applicazione visto che queste forme
di impresa sono "in odio" al liberlismo imperante in europa e le
direttive varie compresa la Bolkestein le escludono.
Come si può fare un documento di tale sorta se prima non si specifica
un
preambolo illuminente del quadro internazionale e europeo di egemonia
liberista ?
Come si può non ricordare che la nostra costituzione
"socialdemocratica" in campo economico - titolo terzo parte economica
- è in netto contrasto con il modello di economia liberista.
Come non si può dire che bisogna annullare i trattati europei a
partire da Maastrich 1992 a firma ministro esteri Demichelis e
ripristinare le coordinate costituzionali in campo economico ?
Ci sono o ci fanno gli ex PCI e gli ex DC che hanno entrambi scritto
la costituzione con i socialisti, i socialdemocratici, i liberali i
repubblicani, il partito d'Azione il partito dell'Uomo qualunque e
forse me ne scordo qualcuno.
Senza queste premesse e senza questo programma di intenti per
ritornare alla fonte costituzionale da esportare in Europa e nel
mondo questo tdocumento resta senza senso, di marcia, peggio senza
anima di sinistra.
Arriverderci al 30 di giugno dove cercheremo di approfondire meglio
l'oggetto del contendere, il Lavoro. Per vedere programma
www.circolocalogerocapitini.it
Un fraterno saluto socialista.
Luigi Fasce
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