sabato 28 dicembre 2013

Luigi Fasce: Banca d'Italia ente pubblico o privato?

Compagne e compagni, collegato al debito pubblico c'è la questione Banca d'Italia un po' di storia per agevolare chi non ha tempo di leggere libri <"Se gli Americani consentiranno mai a banche private di emettere il proprio denaro, prima con l'inflazione e poi con la deflazione, le banche e le grandi imprese che ne cresceranno attorno, priveranno la gente delle loro proprietà finché i loro figli si sveglieranno senza tetto nel continente conquistato dai loro padri. Il potere di emissione va tolto via dalle banche e restituito al popolo, al quale esso appartiene propriamente." (1776 Thomas Jefferson). Monito talmente ovvio che nessun componente della costituente per scongiurare questa malaugurata evenienza si è ricordato di inserire in Costituzione uno specifico articolo per sancire che la Banca d'Italia è proprietà dello Stato Italiano e il potere di stampare moneta doveva essere di esclusiva pertinenza dello Stato per il tramite la zecca della Banca d'Italia, Ente Pubblico. Invece nel 1981 con governo Spadolini (28.06.1981 - 23.08.1982), senza che PCI all'opposizione e con il PSI se ne rendessero conto, in Italia la potente lobby di banche e finanza, per via indiretta, ha inferto la prima letale ferita al governo statale dell'economia. Ecco l'illuminante spiegazione di Francesco Gesualdi di come si è compiuto il misfatto. (26) Chiarisco che cedere il potere di stampare moneta alla BCE andrebbe benissimo a patto che la BCE fosse in mano pubblica ovvero del Governo dell'Ue e non l'inverso subendo le decisioni della BCE in campo monetario e finanziario. Di fatto politiche collimanti con il pensiero neoliberista. L'inconcepibile nel 1948 si è concretizzato con Giuliano Amato nel 1990 con la legge bancaria e leggi successive sulla completa privatizzazione del credito, manovra sottile necessaria per trasformare giuridicamente le banche di diritto pubblico partecipanti del consiglio della Banca d'Italia in banche private. Con la costituzione della Banca d'Italia Public company e completa autonomia dai governi della Banca Banca Centrale Europea si chiude il cerchio ...> Allego posizione di SEL in Parlamento. Articolo di Castellano ... amico di Napolitano che dopo essersi preso pagliuzze d'oro cascate dal tavolo dell'IRI diventanto padrone dell'ESAOTE ora è nominato consigliere superiore della Banca d'Italia. Vedete un po' se riuscite a vedere il filo neoliberista che li unisce. Buona lettura e buona presa di coscienza a tutti. Luigi Fasce www.circolocalogerocapitini.it-- Luigi Fasce luigi@fasce.it

1 commento:

autuori ha detto...

E non basta; i soliti ignoti si apprestano a fare trading su Bankitalia (oggi non nell'81), che sarà dei miliardi oro delle riserve?
Sento in proposito sulla stampa, solo commenti fumosi e svogliati.
Autuori