La citazione non mi sembra molto pertinente del taglio del dibattito sulla nostra mailing list. Consiglio a tutti di leggere le precisazioni di Orsini ( ubi minor..) suul'ultimo numero delle Ragioni del Riformista del 18/3, che sarà anhe l'ultimo numero dell'avventura editoriale di Macaluso, uccisa dagli Angelucci e dai tagli del Governo Tecnico. Ha precisato che intendeva parlare e ha solo parlato delle due diverse pedagogie di Turati e Gramsci: quindi che quest'ultimo sia uno degli italiani più tradotti in lingue straniere non c'entra nulla e nemmeno che fosse un pensatore più profondo di Turati
Come se non si dovesse leggere Marx perché era comunista e non per le tesi che sostenne! Ma è con la storia ed è lo stile, accanto al metodo, che oggi si può ben collocare al loro posto questi personaggi, secondo me, non per denigrarli ma per evitare i loro limiti. Chi aveva ragione? Un socialista penserà Turati ... oggi c'è una nuova questione da affrontare: una straordinaria emergenza politica e noi non riusciamo a trovare un minimo comune denominatore sul quale costruire una vera alternativa al capitalismo della nostra era.
2 commenti:
La citazione non mi sembra molto pertinente del taglio del dibattito sulla nostra mailing list. Consiglio a tutti di leggere le precisazioni di Orsini ( ubi minor..) suul'ultimo numero delle Ragioni del Riformista del 18/3, che sarà anhe l'ultimo numero dell'avventura editoriale di Macaluso, uccisa dagli Angelucci e dai tagli del Governo Tecnico. Ha precisato che intendeva parlare e ha solo parlato delle due diverse pedagogie di Turati e Gramsci: quindi che quest'ultimo sia uno degli italiani più tradotti in lingue straniere non c'entra nulla e nemmeno che fosse un pensatore più profondo di Turati
Come se non si dovesse leggere Marx perché era comunista e non per le tesi che sostenne! Ma è con la storia ed è lo stile, accanto al metodo, che oggi si può ben collocare al loro posto questi personaggi, secondo me, non per denigrarli ma per evitare i loro limiti. Chi aveva ragione? Un socialista penserà Turati ... oggi c'è una nuova questione da affrontare: una straordinaria emergenza politica e noi non riusciamo a trovare un minimo comune denominatore sul quale costruire una vera alternativa al capitalismo della nostra era.
Fraterni saluti.
Sergio Tremolada
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