martedì 8 luglio 2014

Pisapia su Caldara

CALDARA. PISAPIA: “SEPPE CONIUGARE RIFORMISMO E INNOVAZIONE IMPEGNANDOSI PER IL BENE COMUNE” Milano, 24 giugno 2014 – “Tra pochi giorni, il 30 giugno, ricorre il centenario dell’elezione di Emilio Caldara a Sindaco di Milano; una data significativa, che si sovrappone alla ricorrenza dello scoppio del primo conflitto mondiale La vittoria dei socialisti a Milano alle elezioni municipali del 1914 fu un fatto epocale che provocò in parte della borghesia conservatrice milanese anche reazioni allarmate e preoccupate. Ma Caldara seppe fin da subito dimostrare di essere ‘il sindaco di tutti i milanesi’. La sua fu una politica che non perse mai di vista il bene comune e la crescita armonica dell’intera cittadinanza. La solidarietà e l’attenzione per i ceti più deboli furono un tratto distintivo di tante delle iniziative avviate in quegli anni”. Lo ha affermato il Sindaco di Milano Giuliano Pisapia intervenendo alla presentazione del libro di Maurizio Punzo ‘Un Barbarossa a Palazzo Marino’ in occasione del centenario dalla elezione di Emilio Caldara a Sindaco. “Voglio ricordare – ha proseguito Giuliano Pisapia - provvedimenti come l’impulso alle opere pubbliche per modernizzare la città e dare sollievo a tanti disoccupati e indigenti e le prime esperienze di municipalizzazioni di servizi pubblici. Penso poi all’accento posto sulle politiche assistenziali che ancora oggi sono uno dei fiori all’occhiello del Comune. Fu poi negli anni della guerra che Caldara e la sua Giunta diedero prova di grande capacità amministrativa e gestionale”. “Quella straordinaria esperienza riformista rappresenta forse uno dei maggiori contributi che questa città ha dato alla storia recente del nostro Paese. Un’esperienza che ha portato Milano al livello delle più moderne città europee, anche attraverso l’impegno di sindaci del dopoguerra come Greppi e Aniasi. Da tempo sostengo l’importanza centrale degli enti locali, sia nelle politiche di sviluppo economico sia come occasione di partecipazione democratica e di condivisione dei processi decisionali e politici dal basso. Un elemento centrale insomma nel ridare credibilità e respiro alle istituzioni democratiche in Italia. La Milano riformista, solidale e innovativa che Emilio Caldara ha saputo immaginare e mettere in moto è infatti, oggi come allora, pronta a fare la sua parte per il bene, il progresso la crescita civile e materiale del Paese”, ha concluso il Sindaco Pisapia.

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